Dolce attesa per Elisa Rigaudo
Per i prossimi mesi Elisa Rigaudo si prenderà "una pausa" dalla marcia. Il bronzo olimpico della 20 km di Pechino è, infatti, in dolce attesa: "E' una cosa che mi riempie di gioia - racconta Elisa - Quando ho ricevuto la conferma della mia gravidanza ero al settimo cielo, penso che per una donna portare in grembo un figlio sia la cosa più bella. Per me è un altro sogno che si realizza. Ho sempre desiderato farmi una famiglia e questo era l'anno giusto per farlo. Ora la mia attenzione è rivolta esclusivamente alla maternità, ma poi, appena sarà possibile, voglio subito tornare ad allenarmi con nuovi stimoli. L'obiettivo sono i Mondiali di Daegu del 2011 e le Olimpiadi del 2012. Vorrei arrivarci in una condizione all'altezza dell'appuntamento per provare a ripetere quanto di buono fatto nel 2008. Sarebbe bello poter seguire la strada della norvegese Plätzer, diventata mamma nel pieno della carriera sportiva e poi di nuovo argento a trentasei anni a Pechino". A metà settembre, quindi, si saprà se l'erede della marciatrice piemontese delle Fiamme Gialle sarà maschio o femmina "Non voglio saperlo - dice lei - preferisco la sorpresa!".
Nella foto, Elisa Rigaudo con la medaglia di bronzo delle Olimpiadi di Pechino (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)
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