A lezione di marcia con Brugnetti e Nkouloukidi
Nonostante la pioggia sottile che ha accompagnato il pomeriggio a Grosseto, non si è certo spento l’entusiasmo dei giovani atleti toscani che oggi hanno preso lezioni di tacco e punta da due campioni della marcia azzurra: Ivano Brugnetti, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Atene 2004 sulla 20 chilometri, e Jean-Jacques Nkouloukidi, tricolore in carica sulla stessa distanza. Oggi, grazie anche alla struttura del rettilineo coperto al Campo Scuola “Bruno Zauli”, è andato in scena il primo atto del progetto “A scuola con il campione”, promosso dal Gruppo Sportivo Fiamme Gialle e dall’Atletica Grosseto Banca della Maremma, guidata dal presidente Alfio Giomi, in vista del grande evento dei Campionati Italiani Assoluti (30 giugno e 1° luglio allo Stadio Zecchini). Malgrado l’assenza del bronzo olimpico Elisa Rigaudo, che ha preferito rinunciare al viaggio, trovandosi ormai al quinto mese di gravidanza, i due finanzieri non si sono risparmiati nel dispensare consigli al gruppo di ragazzi, in una sessione di allenamento svolta fianco a fianco. All’inizio, autografi e foto di rito per tutti, poi alcune tornate sotto la guida sicura di Nkouloukidi e Brugnetti. “Facciamo un po’ di esercizi”, ha poi esortato Ivano: e così, uno per uno, i ragazzi hanno marciato, emozionati ma felici, davanti agli occhi del campione, pronto ad osservare la loro tecnica e a dare consigli per migliorare il gesto. “Ho iniziato all’età di otto anni, e in tutto questo tempo ho imparato davvero molto: così spero di poter trasmettere qualcosa a questi ragazzi, che sia utile per loro”, afferma Brugnetti, che sta svolgendo un raduno a San Vincenzo (LI), per la seconda volta quest’anno, in vista della Coppa del Mondo di Chihuahua (Messico, 15-16 maggio). Per lui un nuovo orizzonte, dopo la delusione dei Mondiali di Berlino. “Per quattro mesi ho fatto soprattutto il padre delle mie due figlie Vittoria e Federica di tre e due anni. Ma a un certo punto è scoccata la scintilla: mi sono detto che non era ancora il caso di smettere, e il mio obiettivo a questo punto sono i Giochi Olimpici del 2012, senza certo disdegnare gli appuntamenti intermedi”, tra cui gli Europei di Barcellona a fine luglio. “Mi manca una medaglia continentale nel palmarès. Quest’inverno avevo preso otto chili, ma a febbraio ho ricominciato ad allenarmi (sempre con Antonio La Torre come riferimento, anche se nel quotidiano mi segue Gianni Perricelli) e adesso sono quasi tornato al peso forma. Partirò il 6 maggio per il Messico, cercando di ambientarmi all’altitudine di circa 1500 metri: non ho mai gareggiato a una tale quota e ci sarà anche da assorbire bene il fuso orario”. Invece il percorso di avvicinamento per Nkouloukidi, anche lui impegnato sulla 20 chilometri in Coppa del Mondo, prevede uno stage ad Albuquerque, nel New Mexico, dal 2 maggio.
Davanti ai giovani marciatori, i due azzurri si sono poi raccontati, rispondendo a tutte le loro curiosità. “L’importante è venire al campo per il piacere di farlo: almeno fino a 16 anni pensate a divertirvi, e poi potrete dedicarvi alla specialità che è più adatta per voi”: è questo il messaggio di Brugnetti, che è uno degli atleti più vincenti della storia dell’atletica italiana. Si è infatti aggiudicato il titolo iridato sulla 50 km nel ’99, prima dell’oro olimpico, e oltre a lui soltanto in due sono riusciti a realizzare questa accoppiata (Alberto Cova e Maurizio Damilano). Nkouloukidi invece è italianissimo a dispetto del nome e delle origini. Padre congolese e madre haitiana, Jacques è nato e cresciuto nella capitale e ricorda ancora con piacere la sua prima importante maglia azzurra, agli Europei juniores 2001 proprio a Grosseto: “Mi porto ancora dentro l’emozione dell’ingresso nello stadio gremito, durante quella cerimonia di apertura”. Per il progetto “A scuola con il campione”, seguiranno nelle prossime settimane altri momenti di incontro con personaggi di notevole rilievo, come il campione sudafricano Oscar Pistorius e il connazionale Mbulaeni Mulaudzi, iridato sugli 800 metri, che hanno scelto Grosseto come base per la preparazione durante tutti i mesi della stagione estiva, accompagnati anche dal dominicano Felix Sanchez, oro sui 400 ostacoli ai Giochi di Atene nel 2004. In occasione degli Assoluti, sarà organizzato anche un apposito campus, che darà la speciale opportunità a 40 atleti under 18, provenienti da tutta la penisola, di vivere in prima persona l’edizione numero 100 dei Campionati Italiani nel capoluogo maremmano.
(da comunicato stampa COL Campionati Italiani Assoluti Grosseto 2010)
Nelle foto, il gruppo dei giovani marciatori con Ivano Brugnetti e Jean-Jacques Nkouloukidi (foto BF)
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