Howe, 10.29 sotto la pioggia



E' andata come aveva detto lui alla vigilia. Una gara per ricominciare. Per rimettere in moto il motore e sentire di nuovo le sensazioni della pista. Eccolo così Andrew Howe, l'uomo più atteso della prima fase regionale dei Societari Assoluti di Casal del Marmo (Roma) per i suoi primi 100 metri, dopo tanto tempo. Peccato solo per la pioggia senza tregua e un rettilineo praticamente allagato che certo non hanno rappresentato le migliori condizioni per andare forte. Andrew che su questa distanza ha un personal best di 10.27 (-0.9) corso nel 2006 al Meeting Terra Sarda, è in seconda serie. Quasi fosse uno come tanti, in quinta corsia. L'ha voluto lui, perchè quella di oggi doveva essere soprattutto una gara tranquilla. Allo sparo, Howe che, per un giorno ha lasciato la divisa azzurra dell'Aeronautica per reindossare la canotta rossa della Studentesca CaRiRi, parte bene, e la sua corsa fila via sul velo d'acqua che copre la pista. Nel finale un po' si scompone anche per un vento che alle sue spalle, si scoprirà poi, soffia a +3.7. Bisogna attendere un po' per il crono. E' la notizia che aspettano tutti: 10.29. "Con una pioggia e un freddo del genere un risultato così può andar bene - commenta disteso Andrew a fine gara, sotto il cappuccio bagnato di una felpa grigia - Fisicamente ho avvertito solo un po' di fastidio al tendine, ma è lo stesso che mi capita di sentire in allenamento. Ora penso di gareggiare di nuovo a fine mese: ancora un 100, forse il 30 maggio a Rieti. Poi la Coppa Italia a Firenze con l'Aeronautica, dove potrei tornare finalmente in gara anche nel lungo. Dopo di che, non è escluso che possiate vedermi all'opera anche in un 400". 

Debutto bagnato a Casal del Marmo anche per lo sprinter Emanuele Di Gregorio (Aeronautica) che ha esordito in una serie extra con 10.30, spinto da un +3.0 di vento e apparso particolarmente convincente, nonostante la pioggia, soprattutto nel lanciato. Di Gregorio sarà ora in raduno a Vigna di Valle con gli altri azzurri delle staffette, per poi tornare sui blocchi a fine maggio in un meeting all'estero (a Dessau in Germania o ad Hengelo in Olanda), prima dell'impegno in Coppa Italia. In gara, tra le donne, anche la compagna di squadra Maria Aurora Salvagno, prima con un 11.73 ventoso (+4.5). Nel martello femminile, disputato allo Stadio Paolo Rosi, affermazione di Clarissa Claretti (Aeronautica/Fondiaria SAI) con 65,76.

a.g.

Nella foto, Andrew Howe (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)

 

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