Montagna, azzurre mondiali a Kamnik
Quattro medaglie iridate - un oro, un argento e due bronzi - per gli azzurri della corsa in montagna, impegnati oggi ai Campionati del Mondo di Kamnik (Slovenia) che, per la prima volta, hanno visto la presenza record di ben 42 nazioni. La più preziosa è l'oro a squadre conquistato dalla formazione femminile, davanti a Svizzera e Russia, grazie alla campionessa italiana Valentina Belotti (Runner Team 99), ancora d'argento come nel 2009 a Campodolcino e quest'anno agli Europei, con la forestale Antonella Confortola sesta e la compagna di squadra Maria Grazia Roberti, brava a guadagnarsi un decisivo nono posto. Trentesima Alice Gaggi (GS Valgerola). Titolo all'austriaca Andrea Mayr che corona il terzo successo mondiale in carriera con una condotta di gara autoritaria sugli 8,5 km del percorso (1035 metri di dislivello). Bronzo alla svizzera campionessa europea del 2009, Martina Strähl. Sui 12 km degli uomini, in una mattina fresca e in cui il sole si è fatto largo a sprazzi nel cielo coperto, il team italiano, nonostante la pesante assenza del campione tricolore Martin Dematteis (messo fuori gioco nel raduno premondiale da una microfrattura al piede, ndr), agguanta la medaglia di bronzo preceduto da Eritrea e Stati Uniti. A livello individuale, il migliore dei nostri è Gabriele Abate (GS Orecchiella), undicesimo e seguito dal forestale Marco De Gasperi (17°), Bernard Dematteis (Pod. Valle Varaita/24°), Antonio toninelli (Val Brembana/25°), Gerd Frick (Telmekom Team Suedtirol/35°) e Tommaso Vaccina (Atl. Terni/37°). A livello individuale solo Africa nelle prime sei posizioni con la doppietta dell'Eritrea, oro con Gashazghi e argento con Waldemariam, che concede appena il bronzo all'ugandese campione 2009 Kosuro. La terza medaglia italiana, ancora un bronzo, arriva invece dagli juniores maschili, terzi a squadre alle spalle di Turchia e Germania. Undicesimo posto per il campione italiano Paolo Ruatti (Atl. Val di Non e Sole) che ha preceduto nell'ordine Massimo Farcoz (Atl. Pont Saint Martin/12°), Andrea Debiasi (Atl. Trento/18°) e Alex Cavallar (Atl. Val di Non e Sole/45°). Ancora Eritrea in cima al podio della classifica individuale - nel 2009 la vittoria era andata all'azzurrino Chevrier - con lo junior Andemichael Yossief vincitore sul turco Bozkurt e sul belga Joly. La Turchia si conferma, invece, leader tra le under 20 con l'oro a squadre (seconda la Romania e terza la Gran Bretagna) con due atlete Yasemin Can e Burcu Dag rispettivamente oro e argento sulla francese Pantheon, terza. In chiave italiana la campionessa tricolore Letizia Titon (Assindustria Sport Padova) chiude in quindicesima posizione. Più staccate Cristina Mondino (Atl. Saluzzo/25^) e Silvia Zubani (Atl. Valtrompia/27^). Concluso qui il 2010 dei grandi eventi internazionali, l'Italia della corsa in montagna guarda già agli appuntamenti del prossimo anno. In agenda gli Europei del 9 luglio a Bursa (Turchia), a cui faranno seguito, l'11 settembre, i Mondiali a Tirana (Albania). Il 18 settembre, invece, toccherà all'Italia che ospiterà a Paluzza (UD) i Campionati del Mondo Master della specialità.
a.g.
Nella foto, l'azzurra Valentina Belotti (archivio FIDAL)
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