Chemchir-Carlan Treviso è straniera

04 Marzo 2012

Grande partecipazione alla Maratona della Marca: il keniano è primo in 2h15:06

Con 32 nazioni rappresentate sulla linea di partenza a Vittorio Veneto (circa 3000 partecipanti, dieci per cento dei quali pattinatori), oggi la Treviso Marathon è stata un po’ più internazionale del solito. Lo dimostrano le vittorie del keniano Michael Kasis Chemchir e della romena Elena Daniela Cârlan. Nelle precedenti otto edizioni della Treviso Marathon era capitato una sola volta (nel 2007 con i successi del keniano Pseret e dell’etiope Gemechu) che entrambi i vincitori fossero stranieri. Oggi, invece, l’intero podio maschile è stato senza italiani. La gara maschile si è decisa al quarantesimo chilometro, poco prima dell’ingresso a Treviso, quando Chemchir, trentottenne della Rift Valley, ha allungato, liberandosi della compagnia del connazionale Peter Naibei Kwalia. Chemchir ha chiuso in 2h15’06”, Kwalia è giunto al traguardo con un distacco di 37”. Terzo l’islandese Karlsson, in preparazione per l’Olimpiade.

La Cârlan – un Mondiale e un’Olimpiade nella marcia prima di convertirsi alla corsa (“Mi piace di più”) - ha fatto gara a sé sin dai primi metri, soffrendo più il freddo che le avversarie e meravigliandosi per la grande partecipazione di pubblico. Una sottolineatura fatta anche dalla terza classificata, la lombarda (di papà trevigiano) Francesca Marin: “Ho corso una quindicina di maratone, ma un pubblico così non l’avevo mai incontrato”.

Un pensiero condiviso dall’ex fuoriclasse Gianni Poli, uno dei vincitori italiani della maratona di New York: “Una cornice di pubblico di questo tipo è una rarità per l’Italia: gli organizzatori lavorano bene e il territorio risponde alla grande”. Dietro alla Carlan (2h39’20”), in questo primo scorcio di stagione già seconda a Napoli, il podio è stato interamente azzurro, con il secondo posto di Monica Carlin (2h54’36”) e il terzo della già citata Marin (2h55’35”). Da segnalare anche la quarta piazza di Monia Capelli, trevigiana di Vittorio Veneto, azzurra nei primi anni ’90, rimasta di poco sotto le 3 ore (2h59’32”).

Gara da record tra i disabili, con tre handbike al traguardo, in volata, in meno di 1 ora (vittoria per l’austriaco Ablinger con il tempo record di 58’52”). Tra i pattinatori successo per Patrizio Triberio e Sofia D’Annibale nella maratona e per Nicolò Greguolo e Sara Rondina nella mezza maratona. Ora, archiviata la nona edizione, Treviso Marathon pensa al 2013, quando il decimo compleanno verrà festeggiato con un evento unico al mondo: tre partenze e altrettanti percorsi che si congiungeranno a metà strada, poco prima del passaggio sul Piave. Verranno messi a disposizione 4.500 pettorali, ma forse non basteranno.

Mauro Ferraro (sintesi da Comunicato stampa Treviso Marathon)

Risultati. UOMINI: 1. Michael Kasis Chemchir (Ken) 2h15’06”, 2. Peter Naibei Kwalia (Ken) 2h15’43”, 3. Kari Steinn Karlsson (Isl) 2h18’53”, 4. Jason Mayeroff (Usa) 2h27’40”, 5. Cristiano Favaro (Amatori Chirignago) 2h33’50”, 6. Alessandro Galizzi (Isola d’Elba) 2h35’47”, 7. Roberto Tornabene (Dolomiti) 2h36’09”, 8. Domenico Lorenzon (Valdobiadene) 2h36’15”, 9. Federico Bordignon (Vicentina) 2h36’17”, 10. Claudio Costi (Castelnovo Monti) 2h36’26”. Campionato italiano Us Acli: 1. Giuseppe Di Stefano (Silca Ultralite) 2h54’30”, 2. Stefano Ruzza (S. Marco Us Acli) 2h56’37”, 3. Alberto Moretti (Silca Ultralite) 2h58’55”. Campionato italiano Us Acli a squadre: 1. Silca Ultralite, 2. Nuova Atletica Roncade, 3. Atl. Bastia. Disabili. Handbike: 1. Walter Ablinger (Aus) 58’52”, 2. Mathieu Bosredon (Fra) 58’52”, 3. Ludovic Narce (Fra) 58’53”. Carrozzine olimpiche: 1. Rafael J. Botello (Spa) 1h26’33”, 2.Pascal Veillet (Fra) 1h46’33”, 3. Norberto Chavez Oliva (Spa) 2h13’19”. Roller Marathon: 1. Patrizio Triberio (Gruppo Cosmo Noale) 1h04’21”, 2. Mauro Casu (Vitamine & Co.) 1h04’21”, 3. Andrea Amabili (Team Bont Imola) 1h04’21”. Roller Half Marathon: 1. Nicolò Greguolo (Gs Scaltenigo) 34’43”, 2. Alberto Petrin (Gruppo Cosmo Noale) 34’44”, 3. Michele Sabbadin (Gs Scaltenigo) 34’44”.

DONNE: 1. Elena Daniela Cârlan (Rom) 2h39’20”, 2. Monica Carlin (Gs Valsugana) 2h54’36”, 3. Francesca Marin (Runners Bergamo) 2h55’35”, 4. Monia Capelli (Atl. Vittorio Veneto) 2h59’32”, 5. Elena Simsig (Marciatori Gorizia) 3h01’54”, 6. Genny Fratini (Riviera del Brenta) 3h04’10”, 7. Daniela Scutti (Gs Roata Chiusani) 3h04’46”, 8. Rosanna Saran (Gagno Ponzano) 3h06’27”, 9. Annalisa Minesso (Lib. Piombino Dese) 3h06’49”, 10. Federica Poesini (Marathon Club Città di Castello) 3h09’29”.  Campionato italiano Us Acli: 1. Antonella Feltrin (Roncade) 3h30’55”, 2. Michela Giacomuzzi (Atl. Bastia) 3h37’44”, 3. Alessia Baro (Silca Ultralite) 3h38’06”. Roller Marathon: 1. Sofia D’Annibale (Skating in Line Riviera delle Palme) 1h10’1”, 2. Maria D’Annibale (Skating in Line Riviera delle Palme) 1h10’02”, 3. Anna Giroldi (Skating Club Comina) 1h10’02”. Roller Half Marathon: 1. Sara Rondina (Roller Club Lendinara) 34’44”, 2. Alessandra Franco 34’44”, 3. Brigida Novello (Gruppo Cosmo Noale) 34’45”. Disabili. Handbike: 1. Valeria Corazzin (Basket e non solo) 1h36’48”. Carrozzine olimpiche: 1. Marieke Vervoort (Bel) 2h05’23”.       



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