Mondo, Kipsang chiude a Honolulu

10 Dicembre 2012

Il bronzo olimpico di maratona vince l'ultima 42 km internazionale del 2012. Bett vince al Memorial Zatopek.

di FIDAL

Risultati: maratone e attività su strada

La stagione 2012 delle maratone internazionali ha chiuso i battenti a Honolulu, con la quarantesima edizione della maratona locale, che per l'occasione ha visto, tra gli iscritti, numerosi personaggi di chiara fama, a partire da Wilson Kipsang Kiprotich, vincitore in primavera a Londra in 2h04'44" e medaglia di bronzo ai Giochi della capitale inglese. Kipsang si è imposto in 2h12'31", lasciando a oltre 30 secondi l'etiope Markos Geneti (2h04'54" a Dubai in gennaio), secondo al traguardo in 2h13'08". Ancora atleti di livello tra i piazzati: sul podio Kiplimo Kimutai (2h14'15"), poi Patrick Ivuti, che proprio a Honolulu vinse nel 2008 e l'anno scorso chiuse secondo, e gli altri noti runners Julius Arile (Kenya), Bouramdane (Marocco) e Manza (Kenya), quarto in autunno a Berlino.

Nella corsa femminile successo della russa Valentina Galimova, terza l'anno scorso, in 2h31'23" davanti all'etiope (spesso presente nelle corse del circuito statunitense e vincitrice uscente) Woynishet Girma, seconda in 2h32'22", e alla maratoneta dell'Arizona Stephanie Rothstein, ora sposata col mezzofondista Ben Bruce, terza in 2h32'47". Prima asiatica, quarta, la giapponese Kaori Yoshida in 2h34'01". Per restare negli States, i campionati nazionali di maratona dei prossimi due anni potrebbero essere disputati in occasione della Twin Cities Marathon di Minneapolis-St.Paul, in ottobre.

Nella maratona spagnola di Castellón, primo posto del kenyano Simon Kamama Mukun in 2h11'32" davanti ai connazionale Kennedy Kwemei (2h14'04") e Hosea Kipkemoi Kiplagat (2h14'47"). Ottavo un grande del passato, Martín Fiz, che ha chiuso in 2h29'57". Firma kenyana anche nella corsa femminile, vinta da Leah Jerotich in un modesto 2h42'14". A Malaga un errore dell'organizzazione ha deviato i maratoneti sul percorso sbagliato: in attesa dell'analisi del tracciato da parte dei giudici, i vincitori provvisori sono il marocchino El Mouaziz e la spagnola Arenas, con prestazioni cronometriche non di livello internazionale. Ultima tornata di maratone con vittorie russe: a Lisbona vince Oleg Marusin in 2h19'02", a Dallas è doppia affermazione grazie a Vladimir Safronov (2h19'38") e Anastasiya Padalinskaya (2h43'55").

In una 15 km in Kenya, sabato scorso, successo di John Mwangangi, 22enne che nel mondiale su strada a Kavarna, in ottobre, ha conquistato la medaglia di bronzo.

Indoor USA

Si muove il circuito, pur se il calendario 2013, con ogni probabilità, perderà il meeting internazionale di apertura al Madison Square Garden, mentre il Tyson Invitational di Fayetteville soffrirà della riduzione del programma a causa della cancellazione delle gare ad invito con atleti di élite. Nell'inverno indoor USA, i meeting più interessanti saranno perciò il meeting di Boston e i Millrose Games, da un anno nella nuova sede dell'Armory Track, con presenza già certa di Bernard Lagat, che proverà a riprendersi il primato delle due miglia soffiatogli da Galen Rupp. Tornando all'attività recente, ecco quanto successo nelle ultime ore.

Il miglior risultato del fine settimana arriva dall'Illinois, dove la lanciatrice Jeneva McCall, una 23enne nata in Virginia e già tre volte campionessa universitaria che spazia tra peso, disco e martello (quasi 70 metri di personale), ha bagnato l'esordio invernale portando il proprio limite nel getto del peso a 19,10, impresa notevole in considerazione che mai, in carriera, aveva oltrepassato i 18 metri. La prodezza è arrivata all'ultimo lancio, dopo aver sfiorato, al quinto turno, il vecchio personale con 17,81. La McCall ha anche vinto la gara di peso con maniglia con 23,78, risultato che ne fa la sesta performer di sempre.

Nell'Indiana il canadese Derek Drouin, medaglia di bronzo nel salto in alto a Londra 2012, si è di nuovo cimentato con le prove multiple, totalizzando 4.002 punti in un pentathlon. Nella gara di alto ha superato i 2,15. Nell'eptathlon indoor vanta 5.407 punti di personale. Lo sprinter 20enne Hardy, candidato ad avvicinare i 10 netti la prossima stagione, ha esordito sui 60 metri in Texas correndo in 6"73.

Pista, Bett sotto i ventotto

Mel Memorial Zatopek di Melbourne, l'interesse del programma è stato rivolto, ancora una volta, al mezzofondo prolungato, con il campionato australiano dei diecimila metri e vari atleti stranieri in pista. Proprio due atleti non locali si sono imposti con discrete prestazioni: Emmanuel Kipkemei Bett, leader mondiale 2012 col 26'51"16 ottenuto al Memorial Van Damme di Bruxelles, ha vinto agevolmente in 27'59"23 davanti al primatista nazionale Ben St.Lawrence, secondo in 28'35"92.

La statunitense Neely Spence, che quest'anno è stata ferma quasi otto mesi per infortunio, ha esordito sui 10000 metri cogliendo il successo in 32'16"51 davanti alla neocampionessa australiana Lara Tamsett, seconda al traguardo in 33'03"84.

Ancora mezzofondo prolungato: in Giappone fioccano le competizioni su 5000 e 10000 metri. A Kumamoto la primatista nazionale Fukushi ha vinto un 5000 in 15'41"60, mentre a Nagasaki la sconosciuta 17enne Rie Kawauchi (15'41"60) si è lasciata alle spalle Caroline Nyakogwa, una kenyana di quasi 10 anni più grande, accreditata di 31'42" sui diecimila metri. Dai lanci, imponente miglioramento del primatista egiziano di lancio del giavellotto El Rahman, che al Cairo si è portato a 82,25.

Marcia, campionati australiani dei 50 km

Oltre che nei 10000 metri, a Melbourne è stato assegnato anche il titolo dei 50 chilometri di marcia, disputati domenica mattina: vittoria di Luke Adams (il bis dopo l'affermazione del 2010), che in 3h57'24" ha guadagnato la selezione per il Campionato del Mondo di Mosca, dove farà coppia con Jared Tallent, già certo di partecipare al mondiale russo. Sotto il minimo richiesto anche il secondo classificato, il giovane Ian Rayson (4h00'39"), ora "in odore" di rassegna iridata.

Atleti, tedeschi sfortunati

Tutto nel giro di 48 ore: la lunghista Lena Malkus, argento mondiale junior a Barcellona e oro europeo junior nel 2011, ha subìto alcune escoriazioni alle gambe in un incidente stradale occorsole sabato scorso, senza riportare danni più gravi. La collega di specialità Beatrice Marscheck, campionessa nazionale all'aperto nel 2012, si è lesionata gravemente il tendine d'Achille in allenamento. Infine, nuovo grave infortunio per la pesista Denise Hinrichs, che ha subìto ancora una lesione ai legamenti del ginocchio sinistro, già operato due anni fa per lo stesso problema.

Maternità

Dopo Barbora Špotáková, un'altra giavellottista ceca salterà la prossima stagione perché in attesa del primo figlio. Si tratta di Jarmila Klimešová, che ha da poco lasciato la guida tecnica di Jan Železný. Aspetta un figlio anche la mezzofondista USA Lauren Fleshman, due volte campionessa nazionale e quattro volte al titolo NCAA, oltre che settima nei 5000 iridati di Daegu 2011, l'anno in cui ha conseguito una prestigiosa affermazione, sempre sui 5000 metri, al Crystal Palace di Londra in occasione del meeting della Diamond League.

Lutto

L'atletica francese e il mondo dei lanci piange la prematura scomparsa del primatista nazionale di getto del peso Yves Niaré, deceduto mercoledì scorso a causa di un incidente stradale. Niaré, 35 anni, fu primatista francese nel 2007 con 20,21, poi con 20,72 l'anno dopo, limite tuttora insuperato. Era anche primatista indoor con 20,42, prestazione ottenuta in occasione del Campionato Europeo indoor di Torino 2009, dove conquistò la medaglia d'argento. In questa stagione aveva ottenuto il secondo posto ai campionati nazionali all'aperto, lanciando a 18,87. In carriera si era cimentato anche nel lancio del disco, dove vantava la misura di 63,44.



Condividi con
Seguici su: