Strada: i vincitori di Treviso e Piacenza
04 Marzo 2013Domenica 3 marzo, la Treviso Marathon ha festeggiato il decimo compleanno con le vittorie di Said Boudalia e Josephine Njoki Wangoi, i due protagonisti assoluti di giornata. Italiano d’origine marocchina, residente nel Bellunese e tesserato per una società veneziana, la Biotekna Marcon, Boudalia è un affezionato frequentatore della Treviso Marathon, che ha corso sin dall’edizione d’esordio, senza però mai piazzarsi sul podio prima d. La sua passerella trionfale verso Treviso è entrata nel vivo al 30° km di gara, quando Boudalia ha cambiato passo, staccando l’ungherese Adam Kovacs. Da lì, l’italo-marocchino ha fatto corsa solitaria, chiudendo in 2h20:38. A quasi tre minuti, Kovacs (2h23:34). Bronzo per Simone Gobbo, trevigiano di Montebelluna, all’esordio sulla distanza (2h27:38). Josephine Njoki Wangoi, italo-keniana d’adozione bresciana (è sposata con l’ex maratoneta Gianfranco Vergine), a Treviso era già salita sul podio (argento nel campionato italiano del 2009). Staccata l’etiope Genet Adeke Agtew, crollata al 28° km, la Wangoi ha chiuso in 2h43:32. Seconda Claudia Gelsomino (2h45:44), terza Francesca Marin (2h47:22). Alex Zanardi ha vinto la gara degli applausi e degli autografi, imponendosi in 1h06:29 tra le handbike. “In centro a Treviso ho fatto valere le mie doti di ex pilota di Formula 1 – ha detto il campione paralimpico di Londra - la gara si è decisa lì. Sarà una stagione ricchissima di impegni e il culmine saranno i Mondiali di agosto. E’ bello iniziarla con una vittoria”. Vincente anche l'idea delle tre diverse partenze che hanno spinto la 42 km trevigiana vicino alla soglia dei 2.800 classificati (2.600 dei quali podisti, gli altri pattinatori), con una crescita del 22% rispetto al 2012.
PIACENZA - Domenica 3 marzo, un vero festival della corsa a Piacenza dove si è conclusa la storia della Placentia Marathon alla sua ultima edizione, la diciottesima. La sua bella avventura ora proseguirà solo con Maratonina e 30 Km. In oltre cinquemila al via nel totale delle presenze, sommando le tre gare competitive e le non competitive, in cifre 605 classificati nella Maratona, 1290 nella mezza e 595 nella 30 km. Sui 42,195km dominio magrebino con il successo per distacco di Hicham El Barouki sui connazionali Abdelhadi Tyar e Yassine Kabbouri, quarto e primo italiano il piemontese Francesco Bianco. Nella maratona femminile finale con colpo di scena, la croata Marija Vrajic dopo aver condotto la gara anche con due minuti di vantaggio nel finale è stata raggiunta e superata dalla romena Alina Nituleasa che ha cosi bissato il successo del 2012 per avendo chiuso con cinque minuti in più del precedente crono, terzo posto per la parmense Lara Mustat. Nella Strapiacenza Half Marathon due successi piuttosto risicati, tra gli uomini il tanzaniano Mombo Pascal Sarwat al terzo successo consecutivo in tre diverse maratonine italiane, precedendo di poco il neo italiano Mohamed Laqouahi, in quella femminile la romena Simona Maxim superando nel finale l’alessandrina Elisa Stefani che aveva condotto la corsa per oltre 18-19 km, podio per Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini). Nella Ultra Half Marathon di 30 km secondo successo consecutivo per Adil Lyazali (Casone Noceto) che precede in volata il trentino Massimo Leonardi entrambi accreditati dello stesso tempo, alla lombarda Annalisa Bombelli la gara femminile.
Ordine d’arrivo - Maratona, Uomini: 1. El Barouki (Mar) 2h18:47, 2. Tyar (Mar) 2h23:45, 3. Y.Kabbouri 2h23:58, 4. Bianco 2h25:13; Donne: 1. Nituleasa (Rom) 2h50:34, 2. Vrajic (Cro) 2h51:43, 3. Mustat 2h56:49, 4. Magro 3h03:20, 5. Gizzi 3h03:27. Maratonina, Uomini: 1. Sarwat (Tan) 1h04:11, 2. Laqouahi 1h04:26, 3. Roqti (Mar) 1h06:55, 4. Batel (Mar) 1h07:22, 5. Vaccina 1h07:41; Donne: 1. Maxim (Rom) 1h14:49, 2. Stefani 1h14:53, 3. Iozzia 1h18:14; 30Km, Uomini: 1. Lyazali 1h42:36, 2. Leonardi 1h42:36; Donne: 1. Bombelli 2h13:58.
(da foto e comunicati stampa Organizzatori)
La partenza della XVIII Placentia Marathon
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