Marcia, parte la Coppa Europa

18 Maggio 2013

A Dudince Antonella Palmisano ha ricevuto oggi la medaglia di bronzo degli Europei Under 23 di Ostrava 2011. Le speranze azzurre su Elisa Rigaudo e sulle squadre femminili

A Dudince la X Coppa Europa di marcia deve ancora cominciare ma è già arrivata una medaglia per gli azzurri, giunti ieri in serata in Slovacchia. Oggi durante una cerimonia cui ha partecipato tutta la delegazione italiana è stato infatti consegnato ufficialmente ad Antonella Palmisano il bronzo dei campionati europei under 23 di Ostrava 2011. Il 17 luglio di due anni fa in Repubblica Ceca la tarantina si era classificata quarta nei 20km di marcia con il tempo di 1h36:26, ma a gennaio in seguito alla squalifica per doping della vincitrice, la russa Tatyana Mineyeva, le è stato attribuito il bronzo. A distanza di quasi due anni quindi la marciatrice delle Fiamme Gialle può finalmente mettersi al collo la medaglia e salire, purtroppo solo virtualmente, sul podio di quei Campionati Europei.

“La Federazione con questa cerimonia mi ha dato un motivo in più per andare forte domani – ha detto a caldo Palmisano,  già vincitrice della Coppa del mondo di marcia Under 20 (Chihuahua, 2010) e argento in occasione dei Campionati Europei Juniores (Novi Sad, 2009)– voglio ringraziare soprattutto la persona che mi ha permesso di conquistare questa medaglia, ovvero Tommaso Gentile. Anche se le nostre strade ora si sono divise io gli sono davvero infinitamente grata per tutto quello che ha fatto per me”. L’atleta originaria di Mottola, in provincia di Taranto, che è stata premiata dai capitani azzurri Elisa Rigaudo e Giorgio Rubino, ha ben chiaro in mente quale sarà la sua rivincita: “Quest’estate agli Europei under 23 spero di prenderne un’altra di medaglia, magari di un colore diverso. E questa volta salirò sul podio!”.

Gli azzurri questa mattina hanno svolto la ricognizione del percorso e marciato qualche chilometro. Mancano poche ore al via delle gare, che cominceranno domani domani mattina alle 7:30 con la partenza degli uomini della 50km. Con 283 gli iscritti totali in rappresentanza di 29 paesi l’Italia si presenta alla partenza con 18 atleti divisi in cinque squadre. Le maggiori speranze sono riposte nelle due squadre femminile, quella assoluta della 20km e  quella junior impegnata nella 10km, oltre che nel finanziere Giorgio Rubino.

“Parto sapendo di poter dire la mia – ha detto Elisa Rigaudo, settima all'Olimpiade di Londra e bronzo a Pechino - le russe ai recenti campionati nazionali hanno fatto segnare come sempre dei tempi sbalorditivi, ma qui sarà un’altra storia. Io arrivo dal PB sui 10.000 metri e da buoni test in allenamento, ed ho dalla mia l’esperienza e la capacità di interpretare la gara”. La marciatrice di Robilante (Cuneo), appare particolarmente serena: “E’ vero, da quando è nata Elena mi sento una sicurezza diversa anche in gara: sapere di avere mio marito e mia figlia che mi aspettano mi trasmette tranquillità e fiducia anche nel mio essere atleta, mi toglie molte ansie”.

Le italiane puntano a un piazzamento di prestigio in una gara che vede assolute favorite le russe, capitanate da Vera Socolova. A Dudince invece ancora non si è vista la Campionessa Olimpionica Elena Lashmanova, ma nulla esclude che possa presentarsi domani alla partenza della 20km. Alle spalle di Rigaudo sta crescendo Eleonora Giorgi, che sfrutterà questa occasione per fare ulteriore esperienza internazionale “Sto bene e punto a confermarmi sui tempi di Londra – ha dichiarato la marciatrice delle Fiamme Azzurre – Mi auguro che sia una tappa importante verso Mosca. Come squadra cercheremo di portare a casa una medaglia, anche sappiamo che gare come queste sono piene di incognite”.

 “Farò una gara spavalda, non voglio nascondermi” ha dichiarato Giorgio Rubino.  Il finanziere, dopo un annata opaca, vuole tornare sulla ribalta internazionale: “Da novembre mi sono trasferito a Siracusa sotto la guida di Dario Privitera: ho cambiato tutto, ma nel segno della continuità rispetto quanto fatto in questi anni a Saluzzo con Sandro Damilano, con cui conservo un rapporto eccellente. Sto lavorando anche con un mental coach, ho recuperato la serenità e le motivazioni: qui in Coppa Europa mi metto tra i quattro atleti che possono puntare alle medaglie. Di sicuro lotteremo fino all’ultimo metro, anche una sola posizione può essere fondamentale per la squadra”.

Dopo la 50 km alle 12:00 si svolgerà la gara dei 10km juniores maschi, con Alessandro Cusmai, Francesco Fortunato e Vito Minei, mentre alle 13.15 arriverà il momento della 20km femminile, con Rigaudo, Palmisano, Giorgi e Federica Ferraro.  A seguire (15:15) gli uomini della 20km, con Rubino, Matteo Giupponi, Daniele Paris in gran ripresa e Vito Di Bari., mente alle 17:00 è in programma l’ultima gara con le juniores della 10km: la campionessa olimpica giovanile Anna Clemente, Mariavittoria Becchetti e l’allieva Noemi Stella.

Una delegazione che, come conferma il DT Massimo Magnani è composta da un bel mix di giovani promesse e atleti molto esperti. “Su tutti aspettiamo Elisa Rigaudo che ha dato ottimi segnali di forma. A Londra fu settima alle Olimpiadi al rientro dalla maternità, ora ha avuto il tempo per lavorare, si è migliorata sui 10.000 metri e questo è un segnale di come ci siano ottimi margini di crescita sulla 20km. E ci attendiamo una buona prova anche da Giorgio Rubino, che a Podebrady ha dato segni di ripresa importanti in particolare sulla gestione della gara. A livello junior siamo ricchi di giovani di grandi prospettive, un segnale che la marcia italiana è viva e con un futuro roseo davanti”.  

Anna Chiara Spigarolo

La squadra italiana a Dudince (foto Colombo/FIDAL)

File allegati:
- ISCRITTI/Entries
- ORARIO/Timetable
- DIRETTA STREAMING


Condividi con
Seguici su: