Ivet Lalova (Giancarlo Colombo/FIDAL)

Golden Gala Modifiche nelle liste iscritti

Quando manca una sola settimana dall’appuntamento con il Golden Gala Pietro Mennea, la quinta tappa del circuito Diamond League IAAF, in programma giovedì 6 giugno allo Stadio Olimpico di Roma, è venuto il momento di procedere ad una verifica complessiva delle liste degli iscritti, alla luce del classico fenomeno di “in&out” (tra cancellazioni e nuove iscrizioni) tipico dei meeting internazionali. L’acquisto più importante è senz’ombra di dubbio quello del pesiste statunitense Ryan Whiting, l’uomo nuovo della specialità, cresciuto in questo avvio di stagione a tal punto da collezionare due vittorie in altrettante prove Diamond League (Doha e New York), stabilendo, in Qatar, un primato personale monstre: 22,28, miglior misura mondiale 2013.

L’altro ingresso di assoluto rilievo è quello della sprinter bulgara Ivet Lalova, la campionessa europea dei 100 metri (e compagna nella vita dell’azzurro Simone Collio), che all’Olimpico correrà i 200. nel lungo, spazio alla svedese Erica Jarder, il bronzo europeo indoor di Goteborg, ultima a salire a bordo di una delle prove di maggior valore dell’intera serata (vista anche la presenza della statunitense Brittney Reese, l’olimpionica di Londra). Novità in chiave italiana sono l’ingresso nei 400 metri piani donne di Yadisleidis Pedroso, l’azzurra capace del record italiano del giro con barriere nella tappa di Shanghai della Diamond League, e quello di Fabrizio Schembri salto triplo. Ultimo ingresso di buon livello da segnalare è quello del britannico Michael Bingham nei 400 metri. Parecchia Italia, purtroppo, nella lista delle cancellazioni. Sono out Fabrizio Donato (che ha ufficializzato la sua defezione per il ritardo di preparazione accusato dopo i problemi fisici di qualche settimana fa), Libania Grenot (vittima di un piccolo problema muscolare nelle scorse ore), Jose Bencosme (ancora indietro nella preparazione) e Claudio Michel Stecchi. Fuori causa anche l’ugandese Moses Kipsiro (era iscritto nei 5000 metri), l’ostacolista statunitense Kelly Wells (il bronzo olimpico di Londra), e la lunghista russa Olga Kucherenko (argento mondiale di Daegu 2011).