2013, i successi della montagna

03 Gennaio 2014

L'estate degli specialisti azzurri ha regalato 13 medaglie europee e mondiali, con Bernard Dematteis e Alice Gaggi ottimi protagonisti

di Anna Chiara Spigarolo

E’ stata ricca, come spesso è accaduto, la stagione della corsa in montagna italiana: la densa estate degli specialisti azzurri ha maturato sei ori, cinque argenti e due bronzi nelle rassegne internazionali, una messe di 13 medaglie raccolta in due tornate, i campionati europei di Borovets (Polonia) e la rassegna iridata di Krynica-Zdroj (Repubblica Ceca).

Nelle montagne polacche a prendersi il palcoscenico è un ragazzo della Valle Varaita (Cuneo), da anni protagonista della corsa in montagna insieme al gemello Martin: Bernard Dematteis, dopo tre medaglie ‘di legno’ in rassegne internazionali, il 6 luglio piazza la sua riscossa, spezzando anni di egemonia del turco Ahmet Arslan e prendendosi la vittoria con una gara finalmente coraggiosa e risoluta. Bernard (che agli europei di cross di Bruxelles 2008 contribuì all’argento dell’Italia under 23 insieme ad Andrea Lalli e al fratello Martin) si mette in testa e man mano che scala dissipa i dubbi, sfruttando le sue qualità tecniche e tagliando il traguardo in cima al Musala Peak a braccia alzate. Al secondo posto si issa un ottimo Alex Baldaccini, degno compagno di scalata, con Xavier Chevrier quarto a solo sfiorare una clamorosa tripletta. Il primo posto a squadre non è in discussione, analogo risultato delle donne trascinate dall’argento di Valentina Belotti (più il quarto posto di Elisa Desco e il quinto di Renate Runnger), con lo Junior Michele Vaia a conquistare il bronzo e l’argento della squadra under 20 maschile (Vaia più Cavagna e Crotti).

Due mesi dopo, l’8 settembre, è la volta della schiva Alice Gaggi: a Krynica-Zdroj la valtellinese, proprio nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno, supera un’avversaria dopo l’altra e diventa la nuova campionessa mondiale, trascinando all’oro la squadra femminile (privata a 24 ore dalla partenza di Valentina Belotti). E’ terza Elisa Desco, con i maschi costretti ad ‘accontentarsi’ (si fa per dire) dell’argento a causa di un Uganda che si prende in blocco le posizioni dalla prima alla quarta e Bernard Dematteis che occupa, con una gara di grande rimonta, il posto del primo europeo (è quinto). Secondo posto anche tra gli Junior (con Crippa, Vaia, Cavagna e Crotti) che festeggiano l’atteso successo individuale di Nekagenet Crippa, (fratello maggiore di Yema, luglio sesto ai Mondiali Allievi di Donetsk nei 1.500 con la MPI di 3:45.02).

L’estate porta poi anche un altro oro, quello della specialista dello sci da fondo Antonella Confortola al Challenge Internazionale di Lunghe distanze di corsa in montagna di Szklarska Poreba. In Polonia arrivano anche le vittorie di entrambe squadre assolute (maschile e femminile), condite dall’argento per un nome importante della maratona come Ornella Ferrara (sui 42,195 metri bronzo mondiale a Goteborg 1995 e quinta ai Mondiali di Atene 1997).

Seguiti dal DTO Massimo Magnani, dal DT del settore giovanile Stefano Baldini e dal coordinatore di settore Paolo Germanetto, gli azzurri hanno dato così ottima prova di compattezza, dimostrando durante tutta la stagione agonistica di aver trovato un promettente equilibrio tra esperienza e nuove leve. In tanti si stanno ora mettendo alla prova su strada e nei cross ma il mirino è già puntato: nel prossimo settembre l’Italia ospiterà proprio la rassegna iridata, allestita nell’insolito e suggestivo comprensorio delle storiche cave di Massa.

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