Ancora primati dai Campionati Master
08 Marzo 2014Proseguono i record nei Campionati italiani master indoor e di lanci lunghi ad Ancona. La seconda giornata, la più lunga e intensa, fa segnare 13 migliori prestazioni italiane e un primato mondiale, di nuovo per merito di Antonio Nacca (Amatori Masters Novara) che realizza il limite iridato anche sui 1500 metri M90 con 8:33.37, per abbassare nettamente il 9:42.49 ottenuto dal belga Emiel Pauwels proprio sulla pista del Banca Marche Palas, in occasione degli Europei master 2009. Un risultato che sembrava alla portata, dopo il record mondiale di categoria firmato ieri sui 3000 metri, e l’inossidabile mezzofondista conferma la sua determinazione, se si pensa che nella sua prima uscita agonistica in una gara nazionale, a Genova verso la fine degli anni Settanta, arrivò nei 1500 metri nonostante una contrattura e riuscì a non tagliare il traguardo per ultimo. E in quel periodo, quando passò da una vita sedentaria alla pratica sportiva, staccava regolarmente i figli nelle gare podistiche: rigoroso negli allenamenti, si tiene in forma anche grazie a un’alimentazione sana. Tante le gare che scatenano l’entusiasmo della tribuna: fra queste l’inedito confronto nei 60 metri SM95 vinto da Giuseppe Ottaviani (Gs Atl. Effebi Fossombrone) in 14.49 sul rientrante Ugo Sansonetti (Romatletica/15.04), uno dei veterani del movimento, reduce da due anni di stop a causa di un infortunio al femore. Il duello rapisce l’attenzione di tutti i presenti, anche se non produce record, con il tifo degli spettatori e degli atleti in campo per altre gare, come le pesiste: e al termine Ottaviani sembra incredulo, allarga le braccia e festeggia con una sorta di piroetta. “Gli applausi del pubblico contano molto più del successo - esclama il marchigiano di Sant’Ippolito, classe 1916 - questo è un gioco, si deve pensare al divertimento senza ossessione per la vittoria. Ma il vero campione è Sansonetti, che ha conquistato un’infinità di titoli in carriera”.
A firmare una nuova miglior prestazione italiana nei 60 maschili ci pensa il campione europeo Mario Longo (Atl. Marano): 7.14 nella categoria SM50 per il velocista napoletano, già protagonista ai massimi livelli (bronzo con la 4x100 agli Europei di Spalato ’90). Tra le donne, scrive il suo nome in cima alle liste all-time dei 60 metri SF45 con 8.12 la messinese Maria Ruggeri (Atl. Villafranca), quattro presenze in Nazionale assoluta e titolare nella staffetta azzurra agli Europei di Budapest nel ’98: cresciuta a Saponara Marittima, vive a Rometta Marea e frequenta la pista di Villafranca Tirrena, ma nella prima fase di carriera si allenava su asfalto. Ha ripreso nel 2007, invogliata dalla Finale Oro dei Societari a Palermo, dopo aver smesso nel 2000 ed essere diventata mamma per due volte. Il secondo posto in 8.33 va a Daniela Sellitto (Atl.
Isernia) che perde quindi il suo record italiano di 8.22 stabilito l’anno scorso, ma esulta per quello centrato in precedenza da Nacca con cui, per una curiosa coincidenza, è legata da una parentela: infatti il primatista mondiale è lo zio della sprinter molisana. Nella calda atmosfera del Banca Marche Palas, fra striscioni e trombe da stadio, il quattrocentista Vincenzo Felicetti (Athlon Bastia) si merita una standing ovation per la miglior prestazione italiana SM65 con 1:00.58, ma si vede sottrarre quella SM50 per mano di Alfonso De Feo (Romatletica), 53.20. E ci sono anche diversi record sfiorati: nel triplo Giorgio Bortolozzi (Silca Ultralite Vittorio Veneto) manca il suo limite mondiale M75 per un solo centimetro con 9,66, dopo aver centrato quello italiano dell’alto saltando 1,36. Senza dimenticare la moltitudine di sfide caratterizzate da grandi contenuti agonistici: ad esempio nei 60 SM55 Massimo Clementoni (Olimpia Amatori Rimini) conquista il titolo in 7.85 al fotofinish su Enrico Sisti (Romatletica), secondo con lo stesso tempo. Questa mattina, nell’ambito della rassegna tricolore, si è svolta la consueta riunione con i referenti regionali master e i presidenti delle società in gara ad Ancona. Presenti il consigliere federale Giacomo Leone e il presidente della commissione master Gerardo Vaiani Lisi. Sono stati affrontati i temi dell’attività master 2014: le società hanno espresso soddisfazione, pur auspicando una sempre maggiore considerazione. Sono intervenuti anche alcuni club organizzatori di campionati italiani in questa stagione, che hanno illustrato iniziative per unire sport, cultura e turismo.
Luca Cassai (CR FIDAL Marche)
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MIGLIORI PRESTAZIONI ITALIANE DELLA SECONDA GIORNATA
60 SM50: Mario Longo (Atl. Marano) 7.14
400 SM50: Alfonso De Feo (Romatletica) 53.20
Triplo SM55: Giancarlo Ciceri (Atl. Sandro Calvesi) 12,57
400 SM65: Vincenzo Felicetti (Athlon Bastia) 1:00.58
Alto SM75: Giorgio Bortolozzi (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 1,36
Asta SM75: Galdino Rossi (Atl. Ambrosiana) 2,70
Alto SM80: Luigi Ebraico (Arca Atl. Aversa Agro Aversano) 1,13
1500 SM90: Antonio Nacca (Amatori Masters Novara) 8:33.37 (primato mondiale M90)
60 SF45: Maria Ruggeri (Atl. Villafranca) 8.12
60 SF55: Graziella Cermaria (Atl. Santamonica Misano) 9.14 eguagliata
Asta SF55: Carla Forcellini (Atletica dei Gelsi) 3,00
60 SF80: Emma Mazzenga (Atl. Città di Padova) 11.55
Lungo SF80: Maria Luigia Belletti (Atl. Sandro Calvesi) 1,86
Antonio Nacca con il pettorale 675 alla partenza dei 1500 metri (foto Organizzatori)
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