Marcia Giorgi nella 20km di Lugano
12 Marzo 2014Domenica 16 marzo la neo primatista italiana dei 3.000 indoor al via dello IAAF World Challenge di marcia. Marco De Luca sulla 20km maschile con Heffernan e Tallent
di Anna Chiara Spigarolo
Appuntamento svizzero per Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre) che domenica 16 marzo parteciperà alla classica del tacco e punta Memorial Albisetti di Lugano, anche quest’anno valida come IAAF World Challenge di marcia. L’azzurra ha da poco scritto il suo nome nell’albo delle primatiste italiane grazie all'11:50.08 marciato ad Ancona in occasione della rassegna tricolore in sala, record nazionale dei 3.000metri indoor, ed è ora attesa al primo confronto di alto livello internazionale della stagione. Per la milanese si tratta della seconda 20 chilometri dell’anno dopo quella da 1h30:48 marciata a Latina a fine gennaio, al rientro dal periodo di preparazione in altura a San Diego (Stati Uniti). A Lugano troverà una concorrenza qualificata, a partire dalla cinese plurimedagliata ai Mondiali Liu Hong, 1h25:46 di primato personale. Oltre alle connazionali Jingjing Nie e Mingxia Ang (entrambe con un PB inferiore a 1h29) sono poi annunciate anche le guatemalteche Mirna Ortiz (1h28:31) e Mayra Herrera (1h30:59) e la diciannovenne ceca Aneszka Drahotova, settima ai Mondiali di Mosca ma ricordata anche per l’incredibile accoppiata agli EuroJunior di Rieti: 10.000 di marcia (specialità in cui ha vinto il titolo under20) e 3.000 siepi.
Giorgi, nonostante i grossi carichi di lavoro tipici del periodo, è data in ottime condizione di forma. Quello di Lugano sarà un test molto significativo in vista dei due appuntamenti cerchiati in rosso sul calendario dell’allieva di Gianni Perricelli, ovvero la Coppa del Mondo di Taicang (3-4 maggio) e gli Europei di Zurigo (12-17 agosto).
Una sfida che la venticinquenne si appresta ad affrontare da protagonista: “Proverò a stare davanti sin dai primi chilometri". Una nuova attitudine? "Marciare in testa è sicuramente più impegnativo da tanti punti di vista ma è un passo doveroso per la mia crescita agonistica”. L’obiettivo, evidentemente, è dettato dal cronometro. “Vorrei migliorarmi. Quest’inverno io e il mio allenatore abbiamo lavorato tanto e bene, è naturale aspettarsi una crescita. L’incognita è la stanchezza, visto che sono ancora molto carica di lavoro. Ma i segnali sono positivi”. Un altro passo dunque verso il salto di qualità per cui la portacolori delle Fiamme Azzurre ha dimostrato di essere pronta. Quattordicesima all’Olimpiade di Londra (in occasione della quale ha siglato l’unico crono al di sotto dell’ora e trenta della carriera, 1h29:48) e decima nella rassegna iridata di Mosca ora “È il momento di scalare qualche posizione nel ranking internazionale. Zurigo sarà il primo vero test”. Sul veloce tracciato svizzero in chiave nazionale sono attese anche la portacolori dell’Esercito Valentina Trapletti, Sibilla Di Vincenzo (Bracco Atletica), l’under 23 Federica Curiazzi (Atletica Bergamo Creberg) e la giovane Eleonora Dominici (ACSI Italia Atletica) impegnata nella prova Junior da 10km.
Di altissimo livello la prova maschile (con partenza alle 11.00) che annuncia nomi di primo piano del panorama mondiale come il campione iridato in carica della 50 chilometri Robert Heffernan e il bronzo della stessa manifestazione Jared Tallent, cinquantista con due argenti Olimpici nel cassetto. In questo contesto è chiamato a tenere alta la bandiera tricolore il romano Marco De Luca (Fiamme Gialle) già ottavo ai mondiali di Berlino e con due piazzamenti nei primi otto ai campionati Europei.
Reduce dal raduno di Albuquerque, il cinquantista cercherà di sfruttare al massimo il parterre e un anello che fa segnare sempre tempi di rilievo per avvicinare il PB sui 20 chilometri (1:22:38 marciato proprio a Lugano nel 2010). Che è tra gli obiettivi dichiarati per questa stagione, la cui prima parte per il finanziere è improntata proprio a un miglioramento sulla distanza ‘corta’ (in programma anche nel World Challenge di Rio Maior il 5 aprile e in Coppa del Mondo) per tornare poi alla più lunga fra le distanze olimpiche in occasione degli Europei di Zurigo. Con De Luca sarà al via un altro fra gli atleti seguiti a Ostia da Patrizio Parcesepe, Lorenzo Dessi, con la nutrita pattuglia italiana composta anche da Massimo Stano e Riccardo Macchia (Fiamme Oro), Mirco Dolci e Daniele Paris (Aeronautica), e Leonardo Dei Tos (Bracco Atletica).
Non partirà per il Canton Ticino invece l’altro azzurro seguito da Gianni Perricelli a Milano,e compagno di allenamenti di Eleonora Giorgi, ovvero Matteo Giupponi (Carabinieri), costretto a rinunciare a seguito del problema muscolare riscontrato proprio in occasione del titolo italiano vinto ad Ancona sui 5.000 indoor. Un leggero infortunio alla catena posteriore che ha obbligato il carabiniere ad alzare un po’ il piede dall’acceleratore, maturando infine, consigliato anche dallo staff medico federale, la decisione di rimandare l’appuntamento agonistico. Dopo il periodo a San Diego l’azzurro, campione italiano in carica dei 10.000 su pista, aveva marciato una più che convincente (3h51:49, quindicesima prestazione italiana di sempre per lo specialista della 20km) 50km il 26 gennaio ai campionati italiani di Latina.
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Eleonora Giorgi (foto Colombo/FIDAL)
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