Quaglia sogna la Maratona di Roma

20 Marzo 2014

Domenica la XX edizione della 42,195 chilometri della capitale con l’azzurra a caccia di un piazzamento di prestigio. Diretta su RaiSport2

Appuntamento domenica 23 marzo per la XX Acea Maratona di Roma, evento IAAF Road Race Gold Label. Con 19.061 richieste di iscrizione la 42 chilometri capitolina promette di invadere la Città Eterna di runner, ma oltre ai numeri questa edizione potrebbe vedere anche, dopo tanti anni, un’italiana protagonista. Fari puntati infatti sull’azzurra Emma Quaglia (CUS Genova), lo scorso anno capace di un prestigioso sesto posto ai Campionati del Mondo di Mosca in 2:34.16. La 33enne atleta genovese, tre volte campionessa italiana dei 3000 siepi, 9 presenze in maglia azzurra, In carriera ha corso 4 volte la maratona: la prima nel maggio 2011 ad Hannover, dove chiuse al terzo posto in 2:33.23. La migliore prestazione l’ha fatta registrare il 18 novembre 2012 a Torino, chiusa in 2:28:15. Il 23 marzo sarà affidato a lei il compito di riportare un’italiana sul podio di Roma a distanza di 9 anni (l’ultima fu Tiziana Alagia che nel 2005 chiuse al secondo posto, mentre l’ultima vittoria fu centrata da Ornella Ferrara nel 2004). In gara anche la veterana di maratona Marcella Mancini (Runner Team 99), due volte campionessa italiana della distanza (2006 e 2010) e campionessa europea a squadre ai Campionati di Göteborg nel 2006. In gara ci saranno anche l’etiope  Ayelu Lemma, 26 anni, personal best 2:32:10 stabilito a Mumbai nel 2012, l’ucraina Olena Shurkhno (2:23:32 nel 2012 a Berlino dove chiuse al terzo posto), la russa Albina Mayorova (2:23:52 nel 2012 a Nagoya), e la marocchina Hanane Janat (2:34:20). La migliore prestazione assoluta a Roma appartiene alla russa Galina Bogomolova, 2:22:53 nel 2008.

In campo maschile è l’Etiopia a far la parte del leone. L’atleta più accreditato è Sisay Jisa, 31 anni (2:06:27 a di Parigi nel 2012). Insieme con lui ci saranno i connazionali Shume Hailu, 26 anni (2:09:06 a Cannes nel 2011), Beyene Seboka Effa (2:12:57 nel 2013 a Košice). Per il Kenya, invece, ci sarà Jackson Kotut, 26 anni, personal best 2:07:30 stabilito a Barcellona 2010. L’Europa dell’est sarà rappresentata da Oleksander Sitkoskyy, 35enne che ha un personal best di 2:09:14 stabilito a Firenze nel 2013.

 Emma Quaglia (foto Colombo/FIDAL)

Due gli italiani al via: Domenico Ricatti, il 34enne atleta barlettano in forze all’Aeronautica Militare che nel 2011 ha chiuso al 12° a Berlino risultando il primo europeo al traguardo, e nel 2013 ha stabilito a Padova il personal best chiudendo in 2:15:16, e Denis Curzi, l’atleta dei Carabinieri che ha un primato di 2:11:17 stabilito nel 2006 a Treviso. L’ultimo italiano sul podio fu Daniele Caimmi, secondo nel 2006. La migliore prestazione assoluta a Roma (e su suolo italiano) appartiene al keniano Benjamin Kiptoo, vincitore nel 2009 in 2:07:17.

IL PERCORSO -  Per l’edizione di quest’anno è stato rinnovato parzialmente anche il percorso che ora vede eliminate le curve a gomito e soli 7,6 chilometri di sampietrini. La partenza rimane in via dei Fori Imperiali ma è spostata all’altezza del Foro di Traiano-Campidoglio. Invariato l’arrivo con i partecipanti che arriveranno da Piazza Venezia, quindi fronte Colosseo, e non più da via di San Gregorio. Il passaggio di mezza maratona è fissato in via della Giuliana. Tra le novità si segnalano i passaggi sul Ponte Settimia Spizzichino (al km 4,5), nel Traforo Umberto I (al km 41), e in via Nazionale e Largo Magnanapoli (al km 41,5 con a destra, sullo sfondo, il Quirinale). Eliminato invece il passaggio di fianco alla Fontana di Trevi.

ROMAFUN - Abbinata alla prova competitiva di 42,195 chilometri c’è la non competitiva di 5 chilometri aperta a tutti, la stracittadina RomaFun, che nelle ultime edizioni ha visto la partecipazione di decine di migliaia di persone. Quest’anno, per la prima volta, l’arrivo è fissato all'interno del Circo Massimo. 

TV - La gara sarà trasmessa in diretta su RaiSport2, dalle 8.35 alle 11.45 (e su www.raisport.rai.it), con telecronaca di Franco Bragagna e studio con ospiti a cura di Andrea Fusco. Con gli stessi orari (gmt), e commento in lingua inglese, la gara sarà trasmessa in Africa (46 nazioni), America Latina (28 nazioni), Australia, Cina, Grecia, Singapore e Emirati Arabi Uniti.

(da comunicato stampa organizzatori)

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