Master: medaglie e primati da Budapest
28 Marzo 2014Sempre più ricco il medagliere italiano ai Campionati mondiali master indoor di Budapest (Ungheria), grazie a una quarta giornata davvero esaltante: 8 ori, 3 argenti e 5 bronzi che portano il totale provvisorio a 53 piazzamenti da podio, con 22 volte sul gradino più alto. Nei 200 metri Emma Mazzenga (Atl. Città di Padova) riesce a migliorare il suo record europeo W80 correndo in 39.52, per abbassare di 17 centesimi il tempo di 39.69 che l’ex insegnante di scienze e chimica aveva realizzato nella città veneta lo scorso 23 febbraio. Dalla pedana del salto in alto invece arriva la medaglia d’oro M70 del perugino Lamberto Boranga (Olimpia Amatori Rimini): il celebre portiere che vanta oltre cento presenze in serie A di calcio (per l’esattezza 111, con le maglie di Fiorentina, Brescia e Cesena negli anni Sessanta-Settanta) chiude in testa a pari merito con il rumeno Aurel Berbece alla misura di 1,43, nuovo primato italiano di categoria. Sugli 800 metri W40 conquista il suo secondo titolo nella rassegna mondiale l’infaticabile Paola Tiselli (Tirreno Atl. Civitavecchia), con la sua inconfondibile capigliatura fucsia, in 2:22.34 dopo il successo nei 3000 di ieri. Salti d’oro anche per merito del pisano Gianni Becatti (Olimpia Amatori Rimini), con 6,38 nel lungo M50, e del pugliese Francesco Alborè (Biancoverde Giovinazzo), imbattibile con 14,95 nella gara di triplo M35 che vede al terzo posto con 14,48 l’altro azzurro Almicar Demetrio Bonell Mora (Olimpia Amatori Rimini), atleta di origine cubana già vincitore nel lungo disputato appena 24 ore prima. Intanto il marchigiano Giuseppe Ottaviani (Gs Atl. Effebi Fossombrone) prosegue la sua personale collezione di titoli M95 con tre ori: 0,82 nell’alto e 1:56.32 sui 200 metri (entrambi validi come record europei di categoria) e nel martello con 12,17 per arrivare a sette affermazioni parziali, sulle dieci gare a cui è iscritto.
Due italiani premiati nei 200 M65: argento per Rudolf Frei (Sportclub Meran) in 27.05 e terzo Vincenzo Felicetti (Athlon Bastia) con 27.33 nella prova vinta in 25.44 dallo statunitense Charles Allie, che nella scorsa stagione è stato nominato atleta master mondiale dell’anno. Nel lungo M45 si piazza secondo Michele Ticò (Us Quercia Trentingrana Rovereto) con un salto a 6,35 e guadagna l’argento anche Vincenzo Vanda (Liberatletica Roma) sugli 800 M80 in 3:20.58. Bronzo a Giuseppe Romeo (Daini Carate Brianza) con un notevole 2:03.40 negli 800 metri M50, migliorando di oltre quattro secondi il primato nazionale di categoria, e stesso piazzamento per la campionessa mondiale uscente Barbara Martinelli (Us San Vittore Olona 1906) tra le W45 con 2:27.37, mentre nell’alto M80 Renzo Moschini (Atl. Pistoia) è terzo con il record nazionale SM80 alla quota di 1,15.
Sui 200 M45 quarto con 23.95 Walter Comper (Atl. Virtus Castenedolo), come Donatella Faedda (Cus Cagliari/W35) in 26.33, poco fortunata invece Cristina Sanulli (Self Atl. Montanari & Gruzza) che cade nella finale W40 quando è in lotta per le medaglie. Nel lungo M45 altri due italiani fra i primi sei: quarto Alberto Tifi (Athlon Bastia/6,18), quinto Antonio Boldrini (La Fratellanza 1874 Modena/6,16). Chiudono ai piedi del podio anche Anna Micheletti (Romatletica) nei 200 W60 in 31.68, Benito Bertaggia (Gs Ermenegildo Zegna) sui 200 M85 con 31.33 e Vincenzo Andreoli (Atl. Biotekna Marcon) negli 800 M55 in 2:14.90, tutti al quarto posto. Poi cinque atleti in quinta posizione: Konrad Geiser (Sportclub Meran) sugli 800 M65 in 2:25.98; Silvano Giavara (Sportclub Meran) con 1,31 nell’alto M70; Stefano Tarì (Amatori Atl. Acquaviva) che nel triplo M40 salta 12,99; Francesco Rappo (Virtus Este Valbona) con 3,15 nell’asta M60; Pasqualina Proietti Pannunzi (Atl. Gran Sasso) nel peso W40 con un lancio a 10,76. Sesti nell’alto Aldo Zorzi (Sportclub Meran/M80) con 1,12 e Francesca Juri (Vittorio Alfieri Asti/W50) alla quota di 1,36.
In due scendono sotto il primato mondiale negli 800 W50, con la britannica Clare Elms (2:21.27) davanti alla polacca Zofia Wieciorkowska (2:23.56). Record iridati per quattro canadesi: Earl Fee sugli 800 M85 in 3:11.09, Alice Cole con 3:39.51 negli 800 W80, di nuovo Karla Del Grande sui 200 W60 in 28.23, doppia impresa di Olga Kotelko (14,76 nel martello e 1:14.14 sui 200 W95), ma anche nel martello W80 per la tedesca Susanne Wissinger con 29,58. Domani la quinta giornata che prevede le finali dei 60 ostacoli, i turni eliminatori di 400 e 1500 metri, oltre a tanti concorsi fra gli impianti indoor Syma e il campo dei lanci Ksi, mentre al parco cittadino Városliget si assegneranno i titoli nella 10 chilometri di marcia.
Luca Cassai
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