Lalli, solo 35 km a Rotterdam

12 Aprile 2015

Il 27enne si ritira a sette chilometri dal traguardo dopo un passaggio di 1h49:27 al 35° chilometro. Vincono l’etiope Abera Kuma in 2h06:47 e la giapponese Asami Kato in 2h26:29. E' 1

Non arrivano buone notizie in chiave azzurra dai Paesi Bassi, dove Andrea Lalli correva oggi domenica 12 aprile la Maratona di Rotterdam. Il 27enne delle Fiamme Gialle, impegnato nella quarta uscita sulla distanza, si ritira infatti dopo il 35° chilometro. In una giornata favorevole dal punto di vista climatico (il vento è contrario solo nei primi 15 chilometri) e tecnico (Lalli corre in un gruppo che pare poterlo trascinare a una buona prestazione, sul piede delle 2h12), il molisano fa segnare un intermedio di 1h05:04 alla mezza maratona (15:18/5°km - 31:01/10°km - 46:20/15°km), 1h32:51 al 30° chilometro e 1h49:27 al 35° chilometro. Subito dopo però alza bandiera bianca, accusando il persistere di un forte dolore al fianco destro. E’ la quarta volta che Lalli - a Rotterdam con il coach Vittorio di Saverio, che da qualche mese lo segue in collaborazione con il prof. Renato Canova - si mette alla prova sui 42,195 chilometri. Il bilancio per ora consta di un terzo posto in 2h14:26 a Venezia nel 2013, di un ritiro agli Europei di Zurigo nell’agosto scorso e di un quinto posto alla Turin Marathon, in 2h12:48, a novembre 2014. L’azzurro lo scorso 22 marzo aveva svolto anche un test di 30km in 1h33:09 alla maratona di Roma. L’ultimo risultato agonistico risale però al 15 marzo scorso a Fiuggi, quando si è laureato tricolore assoluto di cross nella specialità che nel 2012 l'ha visto vincere i Campionati Europei assoluti dopo i successi da junior (2006) e da under 23 (2008). Nella NN Marathon Rotterdam il primo fra gli italiani è, in sedicesima posizione, Carmine Buccilli: il 32enne portacolori dell'Atletica Casone Noceto chiude in 2h16:45, migliorando di oltre due minuti il precedente PB risalente al 2011.

Ad imporsi in questa edizione della maratona di Rotterdam, dopo una prima parte di gara corsa a ritmi più che sostenuti (nei primi 18 chilometri il ritmo del gruppo di testa è da record del mondo, poi il rallentamento è evidente) è l’etiope Abera Kuma in 2h06:47, a circa un minuto dal PB di 2h05:56 corso a Berlino nel 2013. Alle sue spalle arrivano due keniani: Mark Kiptoo (2h07:21), vincitore a Francoforte nella passata stagione, e Bernard Koech (2h08:02), qui secondo del 2014 e anche quest’anno protagonista della gara fino alle battute finali. Al femminile 42,195 chilometri parla invece giapponese, grazie alla 24enne Asami Kato che stampa il primato personale in 2h26:29.

a.c.s.

RISULTATI/Results

File allegati:
- Il sito della Maratona di Rotterdam


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