Tortu è un fulmine: 10.33 a 16 anni!

17 Maggio 2015

Al GavardoMeeting l'ancora 16enne sprinter dell'Atletica Riccardi Milano riscrive per due volte il datato primato italiano under 18 dei 100m di Grazioli (10.49 nel 1976) e arriva a 2 centesimi dal limite europeo di categoria

Il Gavardo Meeting conferma la sua tradizione sprint e per la sua decima edizione diventa teatro della giovane impresa di Filippo Tortu. L'ancora 16enne (ne compirà 17 il 15 giugno) velocista dell'Atletica Riccardi Milano prima vince la batteria dei 100 metri in 10.34 (vento nullo) e poi arriva secondo in finale con 10.33 (vento +1.4) alle spalle del britannico campione del mondo indoor Richard Kilty che centra il personale con 10.09. Impressionante Tortu che in meno di due ore demolisce il personal best (10.56 due settimane fa insieme ad un 21.17 nei 200) e la migliore prestazione nazionale under 18 di Giovanni Grazioli (10.49) che resisteva da ben 39 anni. A livello under 20, il crono del lombardo classe 1998 - allenato da papà Salvino - ne fa il secondo italiano di sempre a soli 8 centesimi dal record junior di Francesco Pavoni (10.25 nel 1982). Allargando l'orizzonte al Vecchio Continente, invece, il giovane Filippo diventa il quarto under 18 di tutti i tempi ad appena 2 centesimi dal 10.31 del limite europeo di categoria detenuto in comproprietà dai britannici Mark Lewis-Francis (1999) e Alexander Nelson (1988). Curiosità: anche Lewis-Francis (oro olimpico con la 4x100 ad Atene 2004) oggi era in pista a Gavardo dove è finito quinto in 10.56 alle spalle dell'azzurrino. 

ZENONI E ROMANI SCALPITANO SUGLI 800 - A proposito di giovanissimi oggi c'è un'altra 16enne grande protagonista a Gavardo. E' Marta Zenoni che negli 800 metri mette in fila tutte in 2:05.63 e diventa la terza under 18 italiana di sempre all'aperto dopo Fabia Trabaldo (2:04.65 nel 1989) e Gabriella Dorio (2:05.09 nel 1973).

Attenzione, però, perchè la mezzofondista dell'Atletica Bergamo 1959 Creberg quest'anno in sala ha fatto di meglio sulla stessa distanza: 2:05.19 con migliore prestazione italiana under 20 indoor a fine febbraio a Lione. Insomma, insieme a Tortu, un'altra bella speranza per il DT del settore giovanile Stefano Baldini in vista dei prossimi Mondiali Allievi di Cali in Colombia (15-19 luglio). Sul doppio giro di pista maschile va vicinissimo al primato di categoria l'allievo Andrea Romani. Il giovane partenopeo del Centro Ester Napoli compirà 16 anni il 25 maggio, ma intanto non perde tempo e prende la scia dello junior trentino Lorenzo Pilati (Atl. Valli di Non e Sole) che lo precede in 1:49.40 (PB). Attenzione, però, perchè il cronometro per Romani dice 1:50.16 e con quasi 4 secondi di personal best lo promuove al ruolo di secondo ottocentista under 18 di sempre dopo Mario Scapini (1:49.61 nel 2006).

RIPARELLI 10.34, GIRO DI PISTA PER HUDSON-SMITH - Detto del successo di Kilty e dell'exploit dell'allievo Tortu (migliore prestazione italiana 2015 a livello assoluto), la finale B dei 100 metri registra il 10.34 (+1.4) di Jacques Riparelli. Lo sprinter dell'Aeronautica corre lo stesso tempo del britannico Leon Reid, proclamato vincitore dal photofinish per una questione di millesimi. Alle loro spalle ancora in crescita il rampante under 23 Federico Cattaneo (Atl. Riccardi Milano) 10.46 davanti a Fabio Cerutti (Fiamme Gialle) 10.55 e Roberto Rigali (Brixia Atletica 2014) 10.58. Nella finale più veloce, terzo posto per il partenopeo Massimiliano Ferraro (Enterprise Sport & Service) 10.43 (+0.6), a 9 centesimi dal PB. Sesto in 10.58 Michael Tumi (Fiamme Oro). Al femminile, successo della bulgara Inna Evtimova in 11.48 (+1.2) sulla spagnola Estela Garcia (11.63) e Anna Bongiorni (Forestale) che con 11.68 eguaglia il PB dopo 4 anni.

Sul giro di pista il britannico vicecampione europeo Matthew Hudson-Smith sbriga senza problemi la pratica in 45.79, seguito da Francesco Cappellin (Aeronautica) 47.37 e dall'ugandese Denis Opio (47.39).

VICENZINO 6,58, BERTOLINI 75,29 - Sul fronte dei concorsi la pedana del lungo si rivela ancora una volta fortunata per Tania Vicenzino. Proprio qui, un anno fa, la 29enne dell'Esercito aveva ottenuto il personale di 6,65. Oggi la tricolore assoluta realizza la sua seconda migliore performance in carriera: 6,58 (+0,5) abbinato ad un 6,46 (-0.5). Al maschile si impone Camillo Kaborè (Carabinieri) con 7,58 (+0.7), tallonato dallo junior Andrea Aldeghi (Lecco-Colombo Costruzioni) che per l'occasione allunga il PB ad un bel 7,51 (+1.4). Peccato per Marcell Jacobs (Fiamme Oro) che esce di scena dolorante dopo due nulli e in settimana si sottoporrà ad ulteriori accertamenti. Roberto Bertolini (Fiamme Oro) supera i 75 metri nel giavellotto e con 75,29 ha la meglio su Antonio Fent (Carabinieri) 72,33.

BUSSOTTI SI MIGLIORA, VINCE LA WEISSTEINER - La volata del tricolore assoluto indoor Joao Neves Bussotti non lascia scampo. Anche a Gavardo è così sui 1500 dove il 22enne dell'Atletica Livorno la spunta nel finale per 3:40.75 a 3:40.76 Mor Seck (Atl. Monza). Vittoria di un centesimo e primato personale di 76 per il tenace mezzofondista azzurro. Sui 5000 metri delle donne Silvia Weissteiner (Forestale) chiude in 15:36.66, con ampio margine sulla seconda classificata l'ugandese Marcyline Chelangat (15:48.49). Terza la junior Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano) 16:59.52.

ANCORA GIOVANI - Oltre agli 800 maschili, c'erano altre due gare under 20 ad invito inserite dalla Direzione Tecnica federale d'intesa con gli organizzatori dell'Atletica Gavardo 90. Nei 100 metri juniores successo in 10.79 (+0.5) di Andrea Federici (Brixia Atletica 2014), ma oggi nelle batterie del meeting spicca anche il 10.67 (0.0/PB) di Christian Bapou (Cento Torri Pavia), allievo classe 1998. Nei 1500 se la giocano Yassin Bouih (Atl. Reggio) e Simone Bernardi (Atl. Imola Sacmi Avis), separati da 58 centesimi al traguardo: 3:49.38 a 3:49.96.

Alessio Giovannini

(hanno collaborato Cristina Martinelli e Alberto Stretti)

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