RTI – Zona di caduta del salto in alto
Se sollevata da terra, deve essere posta in sicurezza per l’atleta
Spesso i sacconi di caduta del Salto in Alto sono posti sopra una struttura di metallo sollevata da terra, di circa 20cm.
Però lo spazio esistente tra il terreno ed i sacconi può costituire una condizione di pericolo per l’atleta che, al momento dello stacco, scivolando, può infilare una gamba dentro l’intelaiatura di ferro e procurarsi lesioni, specie se non usa scarpe chiodate.
Ci si chiede se il sopracitato spazio deve essere protetto proprio per garantire l’incolumità degli atleti.
(Pier Filippo – GGG Como Lecco)
Nel “Track and Field Specification Manual” la IAAF chiarisce che l’esistenza di una base per i sacconi dell’alto è tollerata, per garantire una certa ventilazione agli stessi, ma questa base non deve essere più alta di 10cm.
E’ evidente che occorra garantire la massima incolumità per gli atleti e l’altezza da terra deve essere minimizzata (non oltre i 10cm) e devono essere apposte protezioni o coperture che non consentano all’atleta di infilare il piede/gamba nello spazio sottostante o tra i sacconi e la base.
Un’asse di legno lunga quanto il saccone, opportunamente coperta con materiale protettivo e non rigido, può rappresentare un’adeguata protezione.
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