I giganti dell’alto verso l’assalto al Nido
13 Agosto 2015A pochi giorni dai Mondiali di Pechino le quotazioni dei pretendenti a posizioni nobili nel salto in alto maschile. Ecco chi sale e chi scende fra i big più attesi, a cominciare dagli azzurri Marco Fassinotti e Gianmarco Tamberi.
di Giorgio Cimbrico
L’anno scorso in palio c’erano soltanto titoli d’area e la corsa al record del mondo, sull’asse Ba-Bo (Barshim-Bondarenko), raggiunse alti toni, tali da arricchire il forziere delle prestazioni a 2,40 o più, sino a far quasi saltare la serratura. In ogni caso, Javier Sotomayor ha resistito scavallando oltre i 22 anni di regno. Ora, con una corona globale a disposizione, e con la lotta per quella olimpica distante solo dodici mesi, i voli si sono fatti più bassi e l’area dei pretendenti a posizioni nobili si è allargata.
Riducendo a grafico (ma senza dimenticare di attingere a un certo repertorio scaramantico…) la freccia punta all’insù per Derek Drouin e soprattutto per Gianmarco Tamberi: il lungo canadese, 2,40 l’anno scorso, ha vinto i Panamericani e il festival di Eberstadt con un doppio 2,37, stessa quota aerea sorvolata nella cittadina del Baden Wurttemberg da Mezza Barba, ribattezzato anche Doctor Gimbo e Mister High, autore del più violento progresso tra gli uomini di vertice.
Di Bondarenko, campione uscente, non sono più pervenute notizie e il Barshim dell’ultimo mese non è il fuscello volante di un anno fa, quando, se andava male, saltava 2,38, giusto la misura che ha superato su suolo cinese, a Shanghai, a inizio stagione. Nell’ultimo mese, indice “azionario” in discesa. Guowei Zhang, arrivato a un centimetro dal record nazionale (già limite mondiale) di Zhu, ha concentrato il meglio girando il mondo nella tarda primavera e nell’inizio dell’estate. Poi, sparito. A preparare l’assalto al Nido come un cuculo gigante?
Con un Ivan Ukhov dalle cadenze di plantigrado, l’unico russo in grado di battersi è il siberiano Danil Tsyplakov, solo 2,33 ma buon agonista e capace di catturare due scalpi importanti: gli Europei indoor e l’euro-gara di Cheboksary. Esprimendo qualche altro giudizio, più o meno pertinente: con il suo salto spericolato Eric Kynard pare avere buone chances di finire nel gruppo di testa, ma da piazzato, davanti comunque a chi (Donald Thomas) sembra ogni volta inventare un decollo e un volo. Il contrario di Marco Fassinotti, tecnicamente registratissimo e in grado di esprimere negli ultimi appoggi la forza giusta che conduce alla verticalità. Non è ancora nota né la quota di qualificazione né la progressione per la finale, ma non è un’eresia pensare che 2,35-2,36 alla prima garantiscono il podio. Quale gradino, non si sa. Ora comincia l’attesa.
Così nel 2015, tutte le prestazioni sino a 2,32 di atleti che saranno in pedana ai Mondiali Pechino:
Mutaz Essa Barshim (QAT) 2,41i, 2,40i, 2,34i, 2,41, 2,38, 2,36, 2,33
Guowei Zhang (CHN) 2,36i, 2,38, 2,36, 2,35, 2,34, 2,33, 2,32
Bohdan Bondarenko (UKR) 2,37, 2,36, 2,33, 2,32
Gianmarco Tamberi (ITA) 2,37, 2,34
Eric Kynard (USA) 2,34i, 2,37, 2,35, 2,33
Derek Drouin (CAN) 2,34i, 2,37, 2,37, 2,34, 2,33, 2,32, 2,32
Marco Fassinotti (ITA) 2,34i, 2,32i, 2,33
JaCorian Duffield (USA) 2,34, 2,32
Donald Thomas (BAH) 2,34, 2,33, 2,32
Danil Tsyplakov (RUS) 2,33, 2,32
Michael Mason (CAN) 2,33, 2,33
Ivan Ukhov (RUS) 2,32
Eike Onnen (GER) 2,32
Aleksei Dmitrik (RUS) 2,32
Andryi Protsenko (UKR) 2,33i, 2,32
Dimitrios Chondrokoukis (CYP) 2,32i
I RECORD
W/Cac 2,45 Javier Sotomayor (CUB), Salamanca 27/7/1993
E 2,42 Patrick Sjoberg (SWE), Stoccolma 30/6/1987
2,42i Carlo Thranhardt (GER), Berlino 26/2/1988
2,42i Ivan Ukhov (RUS), Praga 25/2/2014
2,42 Bohdan Bondarenko (UKR), New York 14/6/2014
A 2,43 Mutaz Essa Barshim (QAT), Bruxelles 5/9/2014
Afr 2,38 Jacques Freitag (RSA), Oudtshoorn 5/3/2005
Nam 2,40i Hollis Conway (USA), Siviglia 10/3/1991
2,40 Charles Austin (USA), Zurigo 7/8/1991
2,40 Derek Druin (CAN), Des Moines 25/4/2014
SAm 2,33 Gilmar Mayo (COL), Pereira 17/10/1994
O 2,36 Tim Forsyth (AUS), Melbourne 2/3/1997
Wch 2,41 Bohdan Bondarenko (UKR), Mosca 15/8/2013
Ac 2,38 Jianhua Zhu (CHN), Shanghai 22/971983
2,38 Mutaz Essa Barshim (QAT), Shanghai 17/5/2015
P 2,37 Jianhua Zhu (CHN) 11/6/1983
ITA 2,37 Gianmarco Tamberi (ITA), Eberstadt 2/8/2015
Legenda: W record mondiale, E record europeo, A record asiatico, Afr record africano, NAm record nordamericano, SAm record sudamericano, Cac record centroamericano e del Caribe, O record dell’Oceania, Wch record dei campionati mondiali, Ac record su suolo cinese, P record su suolo pechinese, Ita record italiano
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