Fashion & Design, l'Italia intreccia la Cina

25 Agosto 2015

Un successo la prima tappa del ciclo di incontri di Casa Italiana Atletica. A Pechino, fino al 29 agosto, per la promozione dell’immagine, della creatività e dell’eccellenza italiana in Cina. Domani si parla di Food&Wine.

E' stato inaugurato questa mattina il fitto calendario di incontri Italia-Cina organizzati nell’ambito di Casa Italiana Atletica a Pechino in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Cina. I temi son quelli del progetto Italiana: Fashion&Design, Food & Wine, Arts&Culture, Automotive & Innovation, affrontati durante un ciclo di conferenze mattutine in programma fino a sabato 29 agosto. Alla luce della grande amicizia italo-cinese, gli incontri rappresentano un momento di confronto e di analisi della collaborazione tra i due paesi, fino a giungere alla ricostruzione della strada secolare tra oriente e occidente rappresentata oggi dalla New Silk Road. Le conferenze hanno come protagonisti esponenti di rilievo del mondo istituzionale ed imprenditoriale che presenteranno la loro esperienza negli scambi tra oriente e occidente.

E la prima tappa in questo viaggio nella creatività e nel vivere italiano è stata proprio il Fashion&Design, tema affrontato prendendo in esame le best practices nella sinergia commerciale tra i due paesi e ponendo le basi per potenziali opportunità future di sviluppo. La promozione dell’immagine, della creatività e dell’eccellenza italiana in Cina passa attraverso l’iconizzazione della moda e del design italiano per il consumatore cinese. Il boom del lusso in Cina consente la rivalutazione del made-in-Italy, creando un’inversione di tendenza: la produzione resta in Europa e le aziende Cinesi investono nel know-how italiano. Tanti i relatori, scelti fra i massimi professionisti del settore.

Zhang Qinghui (Vice President, China Fashion Association) ha delineato alla folta platea il sistema cinese del fashion (The Chinese Fashion System) “alla ricerca di rapporti sempre più stretti con i brand italiani, sia affermati che emergenti”.  L’intervento di Vittorio SunQun (Managing Director della Beijing Design Week) è stato mirato invece ad illustrare l'industria del design cinese. Luca Carpinelli, direttore leasing e retail di RDM ha raccontato il success case di Florentia Village (Reinventing the shopping experience), il luxury store nato dalla sinergià fra le idee italiane e i capitali cinesi e diventato un punto di riferimento per il sofisticato consumatore cinese. Un village tra Pechino e Tianjin, inaugurato a giugno 2011, che e' diventato un benchmark nel settore (5 milioni di visitatori all'anno e 200 brand del luxury Italiano e internazionale); un village a Shanghai aperto a gennaio 2015 e la prossima apertura il 24 disettembre a Canton/Foshan. E piani per aprire entro i prossimi due anni 2017) ulteriori cinque centri (Hong Kong, Qingdao, Wuhan, Chongqing, Chengdu).  Su Italian Luxury Design sono intervenuti poi, in quella che è stata un’apprezzata cavalcata nei temi più cari al business della moda, il Chief Representative di ESDA Group Giuseppe Giarracca, e Giacomo Carminati, CFO di Gucci China. Giarracca: “L’influenza italiana in Cina è grande, il nostro paese è portatore di stili di vita e trend culturali, input di cui la Cina di qualche decennio fa aveva estremamente sete e che hanno portato al miglioramento della qualità della vita”. L'Italia come un plus per ogni azienda: anche per questo Chien Janhua, general manager Hero Real Estate ha raccontato la centralità del made-in-Italy nel progetto Italy City, vantando di avere una squadra di progettazione in Cina al 100% Tricolore. Spazio anche all’architettura con Giovanna Rossato del Progetto CMR, studio di progettazione integrata fondato a Milano nel 1994 che pone in primo piano la sostenibilià nello sviluppo urbano (Integrated Design & Sustainable Architecture): "Creare sinergie fra Italia e Cina può essere strategico, e l'Italia ha l'opportunità di inserirsi ottimamente nel progetto cinese di sviluppo sostenibile. Parola poi a Francesco Giordani (Archea Associati), che ha trascinato la platea in un'esperienza di design italiano. Si continua domani, mercoledì 26 agosto, con un tema caro al Belpaese: Food&Wine



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