Allievi: Tam in A, tre squadre marchigiane alle finali



Sono in palio nel week-end gli scudetti under 18, con le società delle Marche protagoniste in più sedi. Alle finali nazionali di sabato 23 e domenica 24 giugno partecipano tre squadre per la regione al plurale: gli allievi della Tecno Adriatletica Marche scenderanno in gara nella Finale A di Milano, sulla pista dell’Arena Civica intitolata a Gianni Brera. Un traguardo di grande prestigio per il club nato dalla fusione di Atletica Sangiorgese Tecnolift e Collection Atletica Sambenedettese, con la collaborazione di Atletica Osimo e Sacen Corridonia, che lotterà quindi nella massima categoria nazionale grazie alle prestazioni realizzate nelle due fasi regionali, utili per guadagnare l’undicesima posizione nel ranking complessivo. L’obiettivo è di migliorare questo piazzamento, schierando un gruppo guidato dal saltatore in alto Manuel Nemo, due volte argento tricolore al coperto in questa stagione, sia nella gara individuale che nelle prove multiple. Altro elemento di spicco è l’ostacolista Vittorio Santori, che ha il terzo accredito fra gli iscritti, ma la Tam si presenta particolarmente competitiva nei concorsi: il lunghista Francesco Cappanera, il triplista Simon Nguimeya e il martellista Federico Petrelli vanno in caccia di punti preziosi per la classifica di squadra, che sarà accompagnata dai tecnici Robertais Del Moro, Giorgio Gioacchini, Silvia Zoppi e Alfio Petrelli. Due invece le formazioni femminili impegnate nella Finale A2 di Acquaviva delle Fonti (Bari): la Tecno Adriatletica Marche e l’Atletica Avis Macerata. Le allieve della Tam contano in particolare sulle ostacoliste Alessia Marinucci e Valeria Marcozzi, sulla saltatrice Valentina Attorri e sulla lanciatrice Ilaria Del Moro, affrontando la trasferta pugliese con il supporto dei tecnici Pasquale Del Moro, Doriana Brunetti, Francesco Butteri e Maria Teresa Morelli. Per la supremazia regionale se la vedranno con le allieve dell’Avis, capitanate da Eleonora Vandi, talentuosa mezzofondista che quest’anno ha già conquistato il titolo italiano indoor sui 1000 metri. Ma il team di Macerata schiera altre giovani emergenti come Mamadou Binta Diallo, quarta nella stessa gara tricolore, poi la velocista urbinate Giorgia Micheli, le lanciatrici Alessia Conti e Maria Cristina Iesari, in un gruppo quasi interamente composto da atlete al primo anno di categoria e condotto dai tecnici Franco Lorenzetti, Maurizio Iesari, Luca Vandi, Valeria Fontan e Marco Gervasi.

LE SQUADRE MARCHIGIANE - Campionato italiano di società allievi e allieve (23-24 giugno)

Finale A, Milano
Tecno Adriatletica Marche (maschile): Andrea Beccacece (400hs, 4x400); Francesco Cappanera (lungo, 4x400); Daniele Corazza (400, 4x400); Redon Hamiti (marcia 5km); Osahenrunmwe Ikponmwosa (peso); Manuel Nemo (alto, 4x100); Simon Nguimeya (triplo); Andrea Pacitto (4x100); Federico Petrelli (martello); Nicholas Sanseverinati (800, 2000 siepi); Livio Santarelli (100, 4x100); Vittorio Santori (200, 110hs, 4x100); Matteo Sconocchini (1500, 3000); Luca Soriani (disco, giavellotto); Sasha Tirabassi (4x400).

Finale A2, Acquaviva delle Fonti (BA)
Tecno Adriatletica Marche (femminile): Valentina Attorri (lungo, triplo, 4x100); Giuditta Baldinelli (800, 4x100, 4x400); Arianna Biondi (100, 4x100); Jessica Cerretani (1500, 3000); Ilaria Del Moro (peso, giavellotto); Monica Foglia (alto, disco, 4x100); Lucia Lucci (2000 siepi); Valeria Marcozzi (400, 400hs, 4x400); Alessia Marinucci (200, 100hs, 4x100); Emma Mengani (martello); Silvia Verolo (4x400); Cristina Vitali (4x400).
Atletica Avis Macerata (femminile): Chiara Cesca (4x100, 4x400); Alessia Conti (peso, martello); Federica Conti (triplo); Mamadou Binta Diallo (1500, 4x400); Irene Ferranti (lungo, 4x100); Maria Cristina Iesari (disco, giavellotto); Giulia Menichelli (alto); Denise Meo (asta); Giorgia Micheli (100, 200, 4x400); Elena Salvucci (100hs); Margherita Salvucci (400hs, 4x100); Eleonora Vandi (400, 800, 4x400); Chiara Vitali (3000).


Nell'immagine in alto, la mezzofondista Eleonora Vandi (foto di Giancarlo Colombo/FIDAL)




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