3° titolo agli Assoluti Indoor con Nicola Ciotti nell’alto
Arriva anche il 3° titolo nazionale per l’Emilia Romagna ai Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona, grazie a Nicola Ciotti che si impone nel salto in alto con 2,25. Per il riccionese si tratta del 5° titolo nazionale indoor dopo quelli del 2002, 2005, 2006 e 2009.
Questi gli altri risultati degli atleti della Emilia Romagna in questa seconda giornata dei Campionati Assoluti.
Uomini. 60 metri: Tommaso Lazzarini (Fratellanza 1874 Modena) con 6.91 in prima batteria, arriva a 1/100 dal personale, mentre Alessandro Rocco (Carabinieri) corre in 6.97 nella seconda. In finale (per qualificarsi occorreva 6.82) prevale a sorpresa Michael Tumi (Aeronautica) con 6.71.
800 metri: il carabiniere Maurizio Bobbato, più volte campione italiano in questa specialità, si qualifica per la finale correndo in batteria in 1.52.35, accesso che non riesce a Yuri Maenza (Francesco Francia) con 1.55.95 e ad Abebe Gasparini (Fratellanza) squalificato. In finale Bobbato si piazza al 5° posto con 1.53.71, nella gara vinta da Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) con 1.52.19.
3000 metri: assente Stefano La Rosa (Carabinieri), favorito della gara, il titolo è vinto da Simone Gariboldi (Fiamme Oro) con 8.08.68. Unico atleta della nostra regione in gara è Emanuele Ghiraldini (Atl. Imola Sacmi Avis) che si piazza al 14° posto con 8.32.40.
Alto: è sufficiente saltare 2,25 per aggiudicarsi il titolo per Nicola Ciotti: entrato in gara a 2,12, superato alla prima prova, come pure 2,18, 2,23 e 2,25, Ciotti effettua poi 1 tentativo a 2,27 e 2 a 2,32. Al 2° posto è il modenese Filippo Campioli (Esercito) con 2,23, mentre il gemello di Nicola Ciotti, Giulio (Fiamme Azzurre) si piazza al 5° posto con 2,18.
Triplo: come abbiamo già scritto in precedenza il primo titolo della seconda giornata e il secondo dei Campionati è per Fabrizio Schembri (Carabinieri) con un ottimo 17,00, con il quale regola le ambizioni di Daniele Greco (Fiamme Oro) a 16,65. Buon 4° posto per Emanuele Sardano (Carabinieri) con 15,88, misura che non raggiungeva dal 2007.
Peso: Paolo Dal Soglio (Carabinieri), classe 1970, è ancora ai vertici di questa specialità che in Italia stenta a trovare atleti emergenti a livello internazionale. Il vicentino si piazza al 2° posto con 17,82, ottenuto al 4° lancio, a cui affianca 3 lanci tutti a 17,75. Oggi è superato solo da Marco Di Maggio (Aeronautica) con 18,41.
4x1 giro: la formazione dei Carabinieri (Rocco, Galletti, Rao, Nalocca) è squalificata nella terza e ultima serie, che decreta il titolo nazionale per l’Aeronautica con 1.27.61.
Donne. 60 metri: 7.90 in batteria per Martina Pretelli (Olimpus San Marino), 18/100 oltre il suo limite personale che è ancora primato sammarinese. Il titolo va a Manuela Levorato (Aeronautica) con 7.44, dopo avere corso in 7.36 in batteria.
800 metri: Benedetta Ceccarelli (Carabinieri) si qualifica per la finale correndo la batteria in 2.14.03. In finale si piazza al 6° posto con 2.16.78, nella gara vinta da Elisabetta Artuso (classe 1974) con 2.11.54.
3000 metri: positivo ritorno alle gare per Silvia Weissteiner (Forestale) che vince in 9.22.39. Per l’Emilia Romagna c’era Barbara Bressi (Self Montanari Gruzza) che si piazza all& rsquo;8° posto con 10.04.06.
Asta: 4,30 per Anna Giordano Bruno (Assindustria Padova) che supera di 5 cm la parmense Giorgia Benecchi (Esercito). All’8° posto, ma con il primato personale di 3,90, Miriam Galli (Mollificio Modenese), mentre la reggiana Gloria Gazzotti (Esercito) si piazza all’11° posto con 3,80.
Triplo: titolo per Simona La Mantia (Fiamme Gialle) con 14,33 e 2° posto per la reggiana delle Fiamme Oro Silvia Cucchi con 13,48.
4x1 giro: 8° posto complessivo per il Cus Parma con la formazione composta da Mara Squadroni, Ambra Gatti, Maeva Gotti e Vanessa Attard, che ha corso in 1.43.43. Titolo per la Camelot con 1.38.50.
Giorgio Rizzoli
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