Tampere 3: Magni e Kabor in finale, Grasselli e Galli quasi
Proseguono a Tampere (Finlandia) i Campionati Europei Under 20. Dopo la gara con il primato personale nelle batterie dei 400 hs di Davide Piccolo, fra i nostri tesserati hanno già gareggiato Camillo Kaborè (Carabinieri) nelle qualificazioni e nella finale del del salto in lungo, Ferrante Grasselli (Fratellanza 1874 Modena) nell’alto, Miriam Galli (Mollificio Modenese) nell’asta e Elisa Magni (Cus Parma) nel martello.
Nelle qualificazioni di giovedì 10 luglio il carabiniere Kaborè ha raggiunto l’obiettivo della finale, saltando 7,43 (+0,4), 10° risultato fra i 12 ammessi alla finale. Per il lombardo, dopo il 7,43 iniziale, 7,28 (+0,5) al secondo turno e salto nullo al terzo.
Il giorno successivo, nella finale, Kaborè ha migliorato una posizione, piazzandosi al 9° posto con 7,52 (+0,5). Notevole l’8,37 (+1,1) del vincitore, lo spagnolo Caceres, mentre era necessario superare 7,60 per entrare nei primi 8. I 3 salti del carabiniere sono stati nullo, 7,39 (+1,0) e il 7,52 citato.
Sempre nella giornata di venerdì ci sono state le qualificazioni di alcuni concorsi: la toscana Elisa Magni, con il 12° posto ha conquistato l’accesso alla finale del martello che è in programma oggi alle 16.40. E’ stato decisivo l’ultimo lancio di 61,48, grazie al quale si è inserita fra le 12 finaliste. I suoi prini 2 lanci erano stati 60,27 e 60,50. In finale troverà atlete che viaggiano con misure superiori al suo primato personale di 63,50, ma l’obiettivo della finale intanto è stato raggiunto.
Nulla da fare invece per gli altri 2 atleti emiliano romagnoli in gara sempre ieri nelle qualificazioni: Ferrante Grasselli nell’alto ha superato 2,17, misura che a un atleta ha consentito l’accesso alla finale. L’atleta della Fratellanza ha però superato la misura al terzo tentativo, dopo le prove senza falli a 2,00, 2,05, 2,09 e 2,13 e si è quindi piazzato al 16° posto a pari merito fra gli atleti in gara nei 2 gruppi di qualificazione.
Stessa cosa per Miriam Galli, anche lei ha ottenuto una misura pari a quella che a un atleta tedesca ha permesso la qualificazione. Miriam ha superato alla prima prova 3,85 e 3,95, mentre a 4,05 le sono occorse 2 prove: dopo ha passato 4,10 e non ha superato le 3 prove con l’asticella a 4,15.
Giorgio Rizzoli
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