Francesco Lama campione italiano nel pentathlon allievi indoor



Francesco Lama (Atl. Imola Sacmi Avis) è il primo campione italiano 2014. Ha vinto infatti oggi a Padova il titolo nazionale nel pentathlon indoor allievi, ottenendo il punteggio di 3539, che è anche il nuovo primato regionale (precedente dello stesso atleta, con 3400 punti, realizzato 2 settimane fa) e il 7° risultato all time in Italia in questa specialità (la migliore prestazione è 3738 di Simone Fassina, vincitore del titolo lo scorso anno).

Per l’atleta imolese si tratta del primo titolo nazionale, dopo il 2° posto ai Campionati Italiani Cadetti 2012 nel salto in lungo. Nel corso del 2013 Francesco Lama aveva anche conquistato la medaglia d’argento agli EYOF di Utrecht nella 4x100.

La gara di pentathlon è iniziata con i 60 hs con Lama 4° tempo con 8.47, pari a 867 punti, a 1/100 dalla prestazione ottenuta al suo debutto, in occasione del precedente primato regionale. Una posizione davanti a lui, il suo compagno di squadra, Michele Brini, campione italiano cadetti 2013 nel pentathlon, con 8.30 e 908 punti, mentre il miglior tempo è di Loris Manojlovic (Collection Atletica Sambenedettese) con 8.15 e 944 punti.

Seconda gara in programma è l’alto, con Lama che si migliora di 10 cm rispetto al personale: 1,85 la sua misura, dopo essersi migliorato ben 4 volte (prima a 1,76, 1,79 e 1,82), pari a 670 punti. La migliore misura è di Simone Busnardo (Atl. Vicentina) con 1,91 (723) e la classifica dopo 2 gare vede già Lama al comando con 1537 punti, seguito da Nicola Cesca (Avis Macerata) con 1532, Busnardo con 1491 e Michele Brini con 1477 (pure lui al personale nell’alto con 1,73).

Si passa al peso, con Lama che aumenta il vantaggio su Cesca e Busnardo, lanciando a 10,92 (541), misura comunque inferiore a quella della precedente gara; Brini intanto con 10,72 (529) supera Busnardo, confermando il 4° posto in classifica che vede Lama 2078, Gabriele Montefalcone (Sportrace) 2072 (suo il miglior risultato nel peso con 12,90), Cesca 2007, Brini 2006, Busnardo 1985.

Ma è ovviamente la gara di salto in lungo quella che può essere decisiva per Francesco Lama: parte con 6,61 che migliora con 6,82 nell’ultimo salto ed è nettamente il migliore fra tutti. Sono altri 771 punti che lo portano a 2849, con un vantaggio di 124 punti su Cesca, passato in seconda posizione, mentre Brini con 6,08 (604) tallona Montefalcone con 2610 contro 2639.

Ultima gara sono i 1000 metri che Lama corre in 2.57.37 (primato personale), tanto basta per vincere il titolo con oltre 100 punti di vantaggio su Montefalcone, che chiude l’ultima gara con un brillante 2.47.49 e un totale di 3431 punti contro i 3539 di Lama. Ci prova anche Brini a rientrare in zona medaglia, ma il recupero nei 1000 (2.50.93 per 756 punti) non è sufficiente per poco a rimontare i 115 punti di svantaggio su Cesca, che ne riesce a conservare appena 11. Brini conclude quindi al 4° posto, il migliore fra gli atleti ex cadetti, con 3366 punti.

Si piazzano rispettivamente all’11° e 16° posto i 2 allievi della Virtus Emilsider Bologna, Lorenzo Di Muro con 3017 e Giovanni Mastrippolito con 2967. In classifica anche gli atleti del Cus Parma Giovanni Landini (24° con 2706) e Daniele De Gennaro (29° con 1346).

Domani si assegneranno gli altri titoli e nelle gare di pentathlon donne ci saranno in gara fra le altre Carolina Bianchi, campionessa nazionale individuale 2013 nell’eptathlon assoluto e Chiara Calgarini e Laura Reggi, vincitrici del titolo di società di prove multiple allieve 2013 con l’Atl. Lugo.

Giorgio Rizzoli

foto tratta da www.fidal.it



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