Altri 4 titoli masters per l'Emilia Romagna: ora siamo a quota 12
La prima giornata dei Campionati Italiani Masters a Modena si conclude con altri 4 titoli nazionali vinti dagli atleti della Emilia Romagna.
Agli 8 conquistati nelle gare del mattino e nel primo pomeriggio, si sono aggiunti in serata altri 3 titoli vinti nei 5000 metri e il secondo titolo nazionale di oggi per l’atleta di casa Rossella Zanni, mentre è ancora in corso la gara del martello donne per quanto riguarda le categorie “più giovani”.
Siamo quindi già a quota 12 titoli e possiamo quindi ipotizzare che potrebbe essere superato il numero di titoli vinti nel 2013 a Orvieto, che furono 29. Più difficile arrivare al numero di titoli vinti nel 2012, anno in cui i Campionati Italiani Masters si disputarono, come quest’anno nella nostra regione: allora furono a Comacchio e 44 titoli è il bottino più alto di titoli conquistato a partire dal 2008, dove parte la nostra statistica.
Vedremo quindi come andranno le gare nei prossimi 2 giorni. Per ora possiamo dire che la manifestazione, organizzata dalla Fratellanza 1874 Modena, sta avendo un grande successo, con gare molto belle e con partecipazione adeguata in quasi tutte le specialità.
Gli altri 4 titoli del tardo pomeriggio/serata di oggi sono stati vinti da Maria Lorenzoni (Atl. 85 Faenza) nei 5000 metri sf55, Fabio Terzoni (Cus Parma) nei 5000 metri sm50, Aris Giordani (Atl. Castenaso Celtic Druid) nei 5000 sm60 e da Rossella Zanni (Mollificio Modenese) che ha vinto il lungo sf50, dopo il titolo vinto in apertura della manifestazione sugli 80 hs.
Più in dettaglio Maria Lorenzoni, atleta bresciana fra le più titolate in Italia, da alcuni anni è la portacolori dello squadrone masters femminile di Faenza che ha vinto qualcosa come 18 titoli nazionali di società fra cross, strada e corsa in montagna. Nella gara di oggi la Lorenzoni aveva un compito non facile, avendo quale avversaria la lombarda Francesca Barone (Amatori Atl. Casorate) che l’aveva preceduta nei Campionati Indoor di Ancona sui 3000 metri. Oggi però la bresciana ha vinto con ampio margine con il tempo di 19.42.42, lasciando la Barone a oltre 30 secondi.
Per Fabio Terzoni già lo scorso anno con il passaggio nella categoria sm50 aveva avuto un grande slancio, tanto da ottenere prestazioni che non raggiungeva da un po’ di anni, come il primato regionale sm50 nei 3000 metri con il tempo di 9.21.69 ottenuto il 9 aprile a Parma o ancora il titolo nazionale vinto nel cross lo scorso anno. Nella gara di oggi aveva avversari molto quotati, come il bresciano Pierangelo Avigo (Atletica Lonato Lem Italia), vincitore delle ultime 2 edizioni dei Campionati Italiani nei 5000 metri fra gli sm50 e dotato di un temibile rush finale, ma Terzoni è riuscito a staccarlo nel corso della gara e insieme ad altri 2 atleti ha disputato la volata per il titolo italiano, che ha vinto con il tempo di 16.26.06 (per Avigo 6° posto con il tempo di 16.55.44), per la soddisfazione di tutto il Cus Parma, in cui riveste il ruolo di direttore sportivo.
Grande vittoria anche per Aris Giordani, che dopo una serie di piazzamenti sul podio in altre edizioni dei Campionati Italiani Indoor e Outdoor, sfrutta al meglio il passaggio avvenuto quest’anno fra gli sm60. Vince la gara con il tempo di 18.00.59, con una decina di secondi di vantaggio sul 2° classificato.
Anche Rossella Zanni è passata di categoria nel 2014, diventando sf50, ma la modenese dominava anche nella categoria sf45, anzi forse la concorrenza è più elevata nella nuova categoria, come si è visto nella gara del mattino negli 80 hs in cui ha avuto come avversaria, la forte alto atesina Erika Niedermayr. Più agevole probabilmente il secondo titolo della giornata, nel salto in lungo, vinto con la misura di 4,55 (+0,2), con cui ha regolato Paola De Santi (Idealdoor Libertas San Biagio) a 4,34 (+1,1).
Giorgio Rizzoli
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