Titoli nei cross giovanili per Corradini, Fratellanza, Cus Parma e Atl. Imola



Oggi a Correggio, con la terza e ultima prova del C.d.S. giovanile di cross, sono stati assegnati i titoli regionali di società per le categorie cadetti e ragazzi. In 3 categorie su 4 si sono confermati i verdetti indicati nelle prime 2 prove, mentre nei ragazzi c’è stato un ribaltamento nella posizione di testa.

Nei cadetti la Corradini Rubiera, dopo le prime 2 prove, aveva un vantaggio di 36 punti sulla Interflumina E’ Più Pomì. Nella prova di oggi c’è stato ancora un 1° posto per la formazione di Rubiera, mentre 3 compagini hanno ottenuto punteggi molto vicini fra loro: Corradini 411, Self Montanari Gruzza 385, Atl. ImolA 381, Interflumina 380. La Corradini ha avuto il 1° atleta all’11° posto oggi e il 5° al 25° e il successo di squadra non è stato messo in discussione. Nella classifica finale la Corradini Rubiera ha vinto con 1218 punti e 67 di vantaggio sulla Interflumina Eì Più Pomì, che ha conservato 7 punti di vantaggio su Self Montanari Gruzza. Seguono in classifica più distanti l’Atl. Imola Sacmi Avis, il Cus Parma e l’Atl. Lugo.

Nelle cadette erano 80 i punti di vantaggio della Fratellanza 1874 Modena nei confronti della Self Montanari Gruzza, dopo Formigine e Forlì. Un vantaggio di sicurezza ribadito anche oggi, con la Fratellanza che ha ulteriormente distanziato Self di 45 punti. Notevole è anche il punteggio delle modenesi, perché 466 punti corrispondono al 4°, 6°, 8°, 9° e 12° posto delle sue prime 5 cadette nella gara di oggi. Nella classifica finale la Fratellanza ha vinto con 1383 punti, con Self Montanari Gruzza a 1258 e questi 2 punteggi saranno i più alti delle 4 categorie giovanili. In classifica seguono poi Corradini Rubiera, Cus Parma, Atl. 85 Faenza e Atl. Imola Sacmi Avis.

Nei ragazzi la situazione di classifica dopo le prime 2 prove era incerta, con Rcm Casinalbo in testa con 748 punti, seguita da Cus Parma con 741 e Atl. Piacenza con 719. Nella gara di oggi ha prevalso nettamente il Cus Parma con 446 punti, precedendo di 74 punti la Self Montanari Gruzza, seguita da Fmi Parma Sprint, Atl. Piacenza e Rcm Casinalbo, questa volta indietro di 98 punti dal Cus Parma, che ha piazzato i suoi primi 5 atleti nei primi 17. Nella classifica finale quindi sorpasso per il Cus Parma che si porta a 1159 punti, con Rcm Casinalbo che resiste comunque al 2° posto a 1099 punti e Atl. Piacenza che si conferma al 3° con 1072. Seguono Self Montanari Gruzza, Fmi Parma Sprint e Fratellanza 1874 Modena.

Nelle ragazze i 71 punti di vantaggio della Atl. Imola Sacmi Avis nei confronti della At. Piacenza e 74 su Fmi Parma Sprint, non lasciavano molte speranze alle società piazzate di recuperare la prima posizione. Invece nella prova di oggi l’Atl. Imola ha rischiato parecchio, piazzandosi al 6° posto con 333 punti, preceduta da una scatenata Self Montanari Gruzza con 424 (3°, 10°, 11°, 24°, 33° posto per le sue prime 5 atlete), Atl. Piacenza con 389, Cus Parma con 372, Fmi Parma Sprint con 355 e Fratellanza con 346. Nella classifica finale l’Atl. Imola Sacmi Avis ha ottenuto quindi 1146 punti, 15 di vantaggio sulla Atl. Piacenza, che oggi ne ha recuperati 56; seguono Fmi Parma Sprint con 1094, Fratellanza con 1055, Cus Parma con 1047, Corradini con 899.

Prendendo in esame gli albi d’oro dei cross regionali giovanili, fra i cadetti la Corradini Rubiera non risultava avere mai vinto il titolo, almeno a partire dal 1992, ma già lo scorso anno si era piazzata al 2° posto. Nelle cadette è il primo titolo nel cross per la Fratellanza, ma considerata l’eredità dal Mollificio Modenese, i successi erano stati frequenti negli ultimi anni per la formazione femminile modenese, con i titoli vinti dal 2005 al 2013, mentre negli ultimi 2 anni il titolo cadette di cross era stato vinto da Fmi Parma Sprint.

Nei ragazzi quello di oggi è il primo titolo vinto nel cross in questa categoria dal Cus Parma, che si era piazzato al 9° posto lo scorso anno. Nelle ragazze l’Atl. Imola Sacmi Avis aveva vinto il titolo anche lo scorso anno, oltre a quello del 2007.

Giorgio Rizzoli



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