Maratona sotto il sole
10 Aprile 2016Una giornata primaverile incornicia la XXII edizione della Maratona di Roma.
Suggestiva come sempre, ancor più bella quando splende il sole come stamattina. La XXII Maratona di Roma ha brillato anche stavolta, lanciata sulle strade della storia dagli oltre 14.900 maratoneti alla partenza. Un esercito di runners che per una mattina di primavera ha invaso il centro di Roma, trascinato dall’entusiasmo di un pubblico sempre più presente e partecipe lungo il percorso. E’ stata innanzitutto l’edizione della quinta vittoria per Alex Zanardi nella handbike, il primo a transitare sotto il traguardo su Via dei Fori Imperiali in 1h09.15. Poi tutta l’attenzione è andata sulla testa della gara maschile, con il giovane keniano Amos Kipruto, 23 anni, al debutto in maratona e già nel gruppo di testa di una delle maratone più importanti del mondo. Al 32° km è proprio lui a lanciare l’attacco, un cambio di ritmo secco e decisivo, per staccare tutti e presentarsi sulla linea di arrivo da vincitore in 2h08:12. Alle sue spalle un altro giovanissimo, il 21enne etiope Birhanu Achamie in 2h09:27, quindi sul terzo gradino del podio sale un altro keniano Dominic Ruto, bravo a vincere la volata sull’etiope Beyu Megersa Tujuba, con stesso tempo per entrambi di 2h09:28. Il primo italiano è stato invece Martin Dematteis, undicesimo e soddisfatto in 2h18:20.
La gara femminile è stata caratterizzata dall’azione incisiva dell’etiope Rahma Tusa, 22 anni, e in posizione di testa già a metà percorso, con un parziale di 1h14:24. Poi una lunga corsa in solitaria, con un momento di crisi anche piuttosto marcato negli ultimi chilometri, le ha comunque consentito di imporsi in 2h28:49, abbassando nettamente il proprio record personale. Dietro di lei bene anche la connazionale Mulu Melka Duru, seconda in 2h29:59, quindi il terzo posto è andato all'algerina Kenza Dahmani, con il tempo di 2h33:53. Al quarto posto la prima italiana al traguardo, ovvero l’atleta della Forestale Giovanna Epis, con il personale di 2h38:20.
Poi il resto dello spettacolo lo hanno offerto le migliaia di maratoneti in gara ciascuno con una propria motivazione, con un sogno, un obiettivo da raggiungere, ed i 50.000 partenti della stracittadina Fun Run. La maratona di Roma anche stavolta ha coinvolto tutta la città, compreso Papa Francesco, che per l’occasione ha voluto dedicare un saluto speciale a tutti i maratoneti da Piazza San Pietro.
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