A Formia a lezione di salto in alto
25 Aprile 2016In raduno nel CPO il campione mondiale Gianmarco Tamberi, l’argento degli EuroIndoor Silvano Chesani e Marco Fassinotti con tutto il gruppo britannico guidato da Fuzz Ahmed. Allenatori e tecnici a confronto quotidiano.
A Formia a lezione di salto in alto. Si è trasformato in una sorta di tempio dell’alto il Centro di Preparazione Olimpica in provincia di Latina, già casa di Sara Simeoni negli anni delle sue scalate verso il cielo. Dal 16 aprile infatti nel CPO sono in raduno, con i rispettivi tecnici, il campione mondiale indoor e primatista italiano Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle), gli argenti degli Europei in sala Silvano Chesani (Fiamme Oro) e Alessia Trost (Fiamme Gialle), Marco Fassinotti (Aeronautica) e l’iridato allievi Stefano Sottile (Atletica Valsesia).
Fassinotti si trova in Italia con coach Fuzz Ahmed e tutto il gruppo di allenamento di Birmingham, compreso l’argento iridato indoor e bronzo olimpico Robert Grabarz, Isobel Pooley e alcuni specialisti britannici delle prove multiple. I diversi team – che complessivamente raccolgono una mole di record e medaglie non indifferente - e i rispettivi staff lavorano insieme, con i saltatori a confronto ogni giorno, in pedana e in palestra, e i tecnici ad analizzare e discutere quanto visto, e fatto, durante incontri quotidiani nelle aule di Formia.
FASSINOTTI E AHMED IN CATTEDRA - Le sessioni tecniche hanno visto “in cattedra” Fuzz Ahmed con in pedana gli atleti seguiti dal coach UK (fra cui lo stesso Marco Fassinotti, Grabarz e Pooley), Marco Tamberi con il figlio Gianmarco e Valeria Musso con Stefano Sottile. Giornate di allenamento intense che si trasformano così in uno scambio continuo e prezioso di conoscenze e stimoli, tanto da essere state apprezzatissime da tutti gli allenatori presenti compresi Roberto Pericoli e l’iridato del triplo Paolo Camossi, qui nella veste di allenatore di giovani talenti. I momenti di aggiornamento e formazione coinvolgono anche il prof. Vincenzo Canali dell'Università di Parma, docente di posturologia applicata allo sport, in questi giorni focalizzato in particolar modo sugli esercizi che sostengono l'efficienza dei distretti muscolari più impegnati nel salto. Gli azzurri sono come di consueto monitorati anche dai test dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport di Roma, i cui risultati vengono poi analizzati insieme ai tecnici.
Al raduno partecipano anche i migliori prospetti del salto in alto nazionale con i rispettivi tecnici. Detto di Stefano Sottile, a Formia ci sono anche, fra gli altri, l’argento mondiale junior Erika Furlani (Fiamme Oro), Desiree Rossit (Fiamme Oro), il bronzo europeo under23 Eugenio Meloni (Carabinieri). Al Centro di Preparazione Olimpica di Formia, in cui ogni angolo è impregnato di storia dell'atletica, il futuro e il presente del salto in alto italiano preparano i prossimi decolli.
Anna Chiara Spigarolo
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