A Roma la storia della marcia azzurra
05 Maggio 2016Brugnetti, Perrone, Alfridi, i tre fratelli Damilano, la famiglia di Anna Rita Sidoti, Bellucci, Salvador, Salce, Perricelli e molti altri. Azzurri di sempre al Roma per i Mondiali di marcia.
La storia del tacco e punto italiano a Roma per i Campionati Mondiali di marcia a squadre. Mancano poche ore al via della rassegna iridata, in scena sabato 7 e domenica 8 maggio in pieno centro storico, fra l’Arco di Costantino e le Terme di Caracalla, e nella capitale cominciano già ad arrivare i primi “monumenti” azzurri. La kermesse, che torna in Italia per la quarta volta nella storia, ha attirato a Roma infatti quasi tutto il pantheon della marcia Tricolore, un movimento che nei decenni ha regalato allo sport azzurro una messe di medaglie olimpiche e mondiali, di emozioni e ricordi impressi a fuoco nella memoria collettiva. Invitati dal presidente Alfio Giomi, che venerdì 6 maggio farà da padrone di casa in una cena presso il Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa “Giulio Onesti”, si ritroveranno insieme così il presente, il passato e il futuro della marcia italiana.
A cominciare da un trio unico, quello dei fratelli Damilano: sono già a Roma l’oro olimpico del 1980 Maurizio, il gemello Giorgio e, nelle vesti di coach della nazionale cinese ma citato soprattutto come fautore di tante imprese azzurre, Sandro. I tre fratelli vengono dal Piemonte, da quella Scarnafigi vicina al centro di allenamento di Saluzzo che continua a plasmare marciatori di tutto il mondo, mentre arriverà da Milano Ivano Brugnetti, campione mondiale della 50 km nel ’99 e campione della 20 nell’Atene olimpica del 2004. Alla manifestazione che porta impressa nel logo l’immagine di Anna Rita Sidoti non sono volute mancare Elisabetta Perrone, argento di Atlanta 1996 prima della beffa a Sidney 2000, e l’argento e bronzo europeo Erica Alfridi: insieme componevano lo splendido trio che mieteva successi in ogni rassegna internazionale. La minuta e coraggiosa siciliana, scomparsa tragicamente un anno fa, verrà ricordata con un premio speciale nella 20 chilometri femminile: sono attesi, per ricevere il commosso abbraccio dell’intero movimento internazionale, il marito Pietro Strino, i figli Alberto, Edoardo e Federico e la sorella Nadia Sidoti.
L’elenco azzurro però non finisce, ma prosegue con il bronzo olimpico Sandro Bellucci, l’argento iridato Ileana Salvador, l’oro mondiale indoor Giuliana Salce, con Giovanni Perricelli, Pietro Pastorini, Salvatore Coletta e Antonio La Torre. Sabato e domenica, alle Terme di Caracalla, ci saranno cinquant’anni di storia dell’atletica.
a.c.s.
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IL PROGRAMMA DI ROMA 2016 - Cinque le gare del programma, ciascuna delle quali decreterà il verdetto della classifica per team: sabato 7 maggio le due 10 km junior e le due 20 km senior, domenica 8 maggio la 50 km.
sabato 7 maggio |
ore 9:30 |
10 km junior donne |
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ore 10:35 |
10 km junior uomini |
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ore 16:00 |
Cerimonia di apertura |
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ore 16:30 |
20 km uomini |
|
ore 18:15 |
20 km donne |
domenica 8 maggio |
ore 9:00 |
50 km |
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