Tre argenti a Jesolo
17 Giugno 2016I Tricolore Under 18 si aprono con tre secondi posti per i laziali
Prima giornata tricolore in una Jesolo già pronta all'estate. Il sole caldissimo e il vento che soffia in direzione contraria al rettilineo principale accompagnano la prima sessione dei Campionati Italiani Allievi dedicata in larga parte alle qualificazioni, in attesa che domani e domenica la rassegna nazionale della categoria Under 18 entri nel vivo (diretta streaming su fidal.idealweb.it).
Eliminatorie sì, ma allo stadio Armando Picchi si assegnano anche le prime medaglie nei 100, nei 2000 siepi e nella marcia maschile. E ci sono già tre podi per gli atleti del Lazio. Al maschile gli argenti dei ragazzi della E Servizi Atletica Futura Roma, Mario Marchei nella gara regina e Luca Zanetti nelle siepi, al femminile il secondo posto di Erika Fabiani (Acsi Italia) nelle siepi con tanto di minimo per gli Europei di Tbilisi. Qualificazione in tasca senza problemi - tra gli altri - per il duo delle Fiamme Gialle Simoni Carolina Visca e Martina Tozzi, per i portacolori della Studentesca Milardi Francesco Masci e Andrea Proietti e per la saltatrice dell'Acsi Italia Giulia Poeta. Non poteva mancare un'incursione calcistica nel pomeriggio di atletica tricolore: mentre si stanno correndo le eliminatorie dei 100 femminili, tra una batteria e l'altra, lo speaker annuncia il vantaggio dell'Italia contro la Svezia e il numeroso pubblico in tribuna reagisce con un caloroso applauso.
Arriva dallo sprint di Mario Marchei (E Servizi Atl. Futura) la prima medaglia tricolore, dunque. Dopo aver destato una bella impressione in batteria con il suo 11"06 controvento (-2.3), anche meglio del favoritissimo trentino Lorenzo Paissan (11"11, -2.8), il romano di Pomezia seguito da Maura Cosso si batte con la solita grinta in finale, tentando di recuperare sul lanciato il gap che Paissan (10"89 al traguardo, -1.8) aveva scavato nei primi 30 metri. Con 10"92, Marchei eguaglia il suo primato personale non ventoso (a Bressanone il 15 maggio aveva corso un 10"64, ma con vento oltre il consentito).
L'arrivo dei 2000 siepi è in volata. Un testa a testa. Lo spunto migliore ce l'ha il piemontese Pietro Arese, ma Luca Zanetti (Atl. Servizi Futuri Roma) può comunque gioire per la medaglia d'argento al primo anno nella categoria e per il personale abbattuto di quasi dieci secondi, con il primo blitz in carriera sotto i sei minuti (5'59"64).
Oltre ogni attesa la prova di Erika Fabiani nelle siepi. Dopo il secondo posto da cadetta a Sulmona nel 2015, si ripete al piano di sopra con un super personale di 7'17"34: tolti diciassette secondi al proprio precedente limite corso il 15 maggio a Bressanone e ottenuto il minimo di qualificazione per gli Europei di Tbilisi.
Tra le raffiche di vento che soffiano anche contro le centometriste (-3.4 nella prima batteria) è coraggioso lo sprint di Chiara Gala (Acsi Italia), che forte del suo 12"51 acciuffa l'ultimo posto disponibile nella finale 2, chiusa poi in 12.60, sesta posizione per lei.
Tutto facile per Carolina Visca (Fiamme Gialle Simoni) che vola in finale con un solo lancio: dal suo braccio esce un comodo 50.77. Nella finale di domani la giavellottista di Rocca di Papa primatista italiana Cadette proverà a lanciare per la seconda volta in carriera sopra i 60 metri, al suo primo campionato italiano con il giavellotto in questa categoria. Ufficialmente la migliore prestazione italiana Allieve è ancora quella realizzata due anni fa dalla vicentina Ilaria Casarotto (57.68) perché per il primato di questa categoria vengono considerate soltanto le prestazioni delle 16enni e le 17enni, e non anche delle 15enni (altrimenti il suo personale di 60.09 all'Eyof di Tbilisi sarebbe già stata considerata la MPI Allieve). Ma il limite tricolore rischia di avere vita breve. Nel secondo gruppo di qualificazione, la veneta Sara Zabarino ritocca il personale e si prende la leadership della classifica nel primo round con 52.99. Si fa valere anche Elisa Di Cori, atleta di Velletri della Studentesca Andrea Milardi, terza con 43.40.
Negli 800 non c'è il bronzo mondiale Allieve Marta Zenoni, che a Jesolo sceglie di dedicarsi esclusivamente ai 1500. E allora per Martina Tozzi (Fiamme Gialle Simoni) sarà l'occasione migliore per conquistare il primo titolo italiano. In qualificazione impone il proprio passo e si sistema in testa al gruppo fin dal primo giro per evitare sorprese. Ai 500 metri la triestina Giada Stanissa la incalza, ma la figlia e nipote d'arte (lo zio Roberto è stato campione europeo juniores nel 1977 nei 400 e bronzo olimpico a Mosca nella 4x400 nel 1980) ha più benzina nelle gambe negli ultimi 150 metri, dà fondo alle proprie energie e riesce a riportarsi al comando (2'12"98). Si fa notare nel primo turno anche Flavia Ferrari (Studentesca Andrea Milardi) con 2'13"73 e il terzo posto.
Nel martello si qualifica alla finale di domani il campione in carica Omar Chirico (Fiamme Gialle Simoni) con un lancio a 58.04. Per la lotta al titolo, che vede favorito il marchigiano capofila stagionale Giorgio Olivieri (62.83), c'è anche Andrea Proietti (Studentesca Andrea Milardi) avanti con 60.88.
Gran bella eliminatoria nell'asta maschile con i dodici finalisti saliti tutti oltre la quota di 4.30. Il campione italiano di Milano 2015 e indoor di Ancona 2016 Francesco Masci (Studentesca Andrea Milardi) non fatica a superare la misura d'ingresso fissata a 4.10 e poi doma anche il 4.30 che vale il pass per la finale di domani. Avvio con qualche apprensione per l'altro rossoblù Leonardo Orlandi che oltrepassa 4.10 soltanto al terzo tentativo. Smaltita la tensione, alla misura successiva si assicura la finale al primo salto.
Bastano due giri in pedana a Giulia Poeta (Acsi Italia) per guadagnare la finale dell'alto. La punta di diamante del club romano esordisce nel weekend tricolore senza sbavature sia a 1.63 che a 1.66 e si candida per il bis d'oro dopo il titolo della stagione indoor ad Ancona. Ed è apertissimo e imprevedibile il discorso medaglie: sono in quattro, compresa la Poeta, ad aver saltato quest'anno 1.74. Tutte qualificate senza errori.
Con il nuovo personale di 56.61 Luca Barbieri (Acsi Campidoglio Palatino) si merita la finale dei 400hs con l'ottavo tempo. Dentro anche Elisa Trombetta (Esercito Sport e Giovani) capace della terza misura nelle qualificazioni del lungo (5.51) al primo anno di categoria. La questione passaggio del turno si risolve con un salto a 3.30 per Maria Roberta Gherca (Atletica Velletri) e Martina Turco (Studentesca Andrea Milardi): in cinque oltrepassano l'asticella a questa misura. Chiusura serale infine per questa prima giornata con il quarto posto di Luca Magistri (Fiamme Gialle Simoni) nei 10.000 metri di marcia vinti dal bergamasco Davide Marchesi. Per il romano il crono finale di 46:44.98 vale di gran lunga il personale, portando il romano non distante dal terzo posto dell'emiliano Riccardo Orsoni.
Nazareno Orlandi
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