Mondo, il ritorno di Hulk

21 Giugno 2016

Il disco di Robert Harting torna a volare. Sydney McLaughlin mondiale Under 18. I campionati nazionali in Europa.

di Marco Buccellato

Una domenica in famiglia, a distanza ravvicinata nella gabbia del lancio del disco. La domenica di Robert Harting e suo fratello Christoph. Robert è il campione olimpico e ha vinto tre titoli mondiali e due ori europei. L'anno scorso ha abdicato a Pechino per farsi rimettere a posto ossa e tendini. Il fratello Christoph si è guadagnato la finale mondiale 2015 piazzandosi ottavo. Nella domenica di Kassel, campionati di Germania, Bob e Chris si sono giocati il titolo nazionale e parecchie altre cosette. Succede che all'ultimo turno Christoph allunghi a 66,41 e tutti applaudono, anche Robert che mugugna pensono e si dirige in gabbia per l'ultima chance. Ne esce una traiettoria perfetta e tecnicamente sublime, un 68,04 giunto in anticipo nella setlist stagionale pensata da Robert. Alla quinta gara dell'anno, dopo un anno di stop, Harting senior è ancora il vecchio campione e l'asso di famiglia. Dicono che i due cazzotti di esultanza assestati domenica sull'erba dello stadio di Kassel dopo il lancio della vittoria li abbiano sentiti anche in Brasile.

Artiglieria pesante

Povero il gigante barbuto Jasinski (65,18, appena terzo), un altro discobolo il cui calco è stato preso direttamente da quello di Mirone. Appena si è affacciato oltre i 65, i fratelli Harting l'hanno azzannato. Settore lanci in robusto fermento: mettiamoci i pesi da 20,75 di Storl, da 20,38 di Dahm (personale) e da 19,49 della Schwanitz, già sintonizzata su Rio, il 75,32 di Betty La Rossa Heidler nel martello e l'86,81 di Röhler nel giavellotto, il 65,79 della Müller dall'apertura di braccia irreale e il 66,41 della giovane Hussong, al record nazionale promesse del giavellotto, e il quadro è di quelli che impressionano.

Tra le altre cose dell'edizione 116 dei campionati tedeschi, ritorno a grandi altezze della Strutz nell'asta (4,70) e personale di Hess nel triplo (17,06).

Campionati nazionali in Europa: Ucraina

Ucraina: buono il livello generale dei risultati dei campionati della città fluviale di Lutsk, con le punte nei salti: 6,93 della lunghista Maryna Bekh (anche 6,83 e 6,80) e 8,18 di Serhiy Nykyforov, appena ventoso ma con un 8,11 legale nella serie, 1,97 della Okuneva nell'alto e 1,95 della pin-up Levchenko (mondiale stagionale junior). Nell'eptathlon l'allieva Shukh (6.099 punti) ha saltato 1,92 in alto (record nazionale Under 18) e lanciato 51,52 nel giavellotto. Vola la Pohrebnyak in 11.11 e 22.76 e stupisce soprattutto il primo dato, ottenuto con due metri di vento contrario. Bondarenko non ha gareggiato, ma si sapeva.

Grecia e Slovenia

Al sole torrido di Patrasso 4,80 della primatista nazionale dell'asta Stefanidi, la più regolare al mondo in questa stagione, e un buon tentativo a 5 metri. Paraskeví Papahrístou ha vinto lungo e triplo con un 14,07 a rincorsa accorciata di soli sei passi. Buoni i lanci del martellista Anastasákis (74,98) e del giavellottista Batzávalis (81,45). In Slovenia 1,93 dell'altista Cernjul, una 26enne che studia e si allena in USA sotto la guida di Jonas (2,36) e gran record sudamericano del martellista brasiliano con base slovena Wagner Domingos, in costante crescita e autore di 78,63. La specialità sta assistendo ai progressi di diversi atleti del continente americano: la scorsa settimana il costaricano Sawyers era arrivato a 77,15 in Repubblica Ceca.

Spotakova c'è

Anche qui sono stati assegnati i titoli nazionali, a Tabor: altro 1,93 nell'alto donne, con la junior Hruba (record nazionale outdoor eguagliato) ma soprattutto primato mondiale stagionale e gran ritorno di Barbora Spotakova con 66,87. Più lontano di lei ha lanciato la russa ex-ucraina Rebryk (67,30), ma con la Russia "under-ban" non vale. Ai campionati "orange" di Amsterdam 10.11 e 20.11 di Churandy Martina.

Dai meeting del weekend, l'esordio positivo di Pitkämäki (84,24), un altro martellista in progresso, l'inglese Bennett con 76,45 e il record saudita del discobolo Al-Dawoodi in Polonia.

McLaughlin allieva-record, Crouser vede i 22

Con lo straordinario 54.46 dei New Balance High School Nationals di Greensboro, la campionessa del mondo allievi non ancora 17enne Sydney McLaughlin ha stabilito la miglior prestazione mondiale Under 18 dei 400 ostacoli a soli sei centesimi dal record mondiale junior della cinese Wang Zing. La medaglia d'oro di Cali 2015 è attesa nel prossimo fine settimana dai campionati nazionali junior USA in California prima di affrontare i Trials olimpici di Eugene. L'altro fenomeno del versante maschile, Tyrese Cooper (classe 2000) è sceso a 45.69 sui 400. Un altro "titolato" delle categorie giovanili (fu iridato allievi a Bressanone), Ryan Crouser, ha lanciato il peso a 21,85 a Chula Vista, misura inferiore quest'anno solo a quelle di Joe Kovacs, il campione del mondo. Nel resto dell'attività USA, che si prepara a selezionare la squadra per le Olmpiadi, 44.28 di van Niekerk ai Boost Games di Boston e cautelativa rinuncia di Jenn Suhr dopo il riscaldamento. L'obiettivo Olimpiadi è troppo grande.

Campionati russi, Isinbayeva 4,90

Una grande gara di salto con l'asta femminile ha rappresentato l'apice della seconda giornata dei campionati russi di Cheboksary. Alla prima finale dopo il rientro dalla maternità (ieri 4,50 in qualificazione) Yelena Isinbayeva ha dato vita a una gara superlativa, vincendo il titolo russo con 4,90 e superando Anzhelika Sidorova, pur salita al 4,85 del nuovo primato personale.

Previews, Semenya e van Niekerk a Durban

Da domani via ai campionati africani fino a domenica. Il team più atteso è quello sudafricano, forte di 96 atleti e in grado di primeggiare davanti al proprio pubblico. Il campione del mondo dei 400 Wayde van Niekerk gareggerà sui 200 metri. Di nuovo in pista anche Caster Semenya dopo le prime eccellenti uscite in Diamond League. Tanti i keniani assenti, con i Trials olimpici ormai imminenti. A giorni anche i Trials britannici, con Farah, Jessica Ennis-Hill e Katerina Johnson-Thompson dispensati dalla partecipazione. Da venerdì a domenica a Nagoya si svolgerà la centesima edizione dei campionati giapponesi. Occhi puntati sullo sprint (Kiryu 10.01 la scorsa settimana) e su Koji Murofushi, alla ricerca del pass olimpico a due anni dall'ultima gara disputata.

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