Il bottino "calabrese" ai Master di Arezzo
13 Luglio 201615 i medagliati master
Cinque medaglie d’oro, sette d’argento e tre di bronzo, costituiscono il “bottino” di medaglie conquistate dai rappresentanti master, ai recenti campionati italiani individuali , che si sono disputati in terra di Toscana, dall’8 al 10 luglio. A salire sul gradino più alto del podio sono stati: Mariapia Cardamone F35 della Fiamma Atletica Catanzaro, allenata da Vincenzo Felicetti, è campionessa italiana nei 400 metri in 1’03”16 (record regionale); gara strepitosa e avversarie letteralmente schiantate, argento anche nei 200 in 28”25, il tutto frutto dell'inteso lavoro invernale sostenuto. Lo stesso Vincenzo Felicetti, compagno di squadra, si aggiudica i m. 400 (record regionale) con lo strepitoso tempo di 59.98 portando i suoi titoli italiani ad 85 e, successivamente conquista pure l'argento nei m. 200 in 27”28 (ancora record regionale).
Ancora un rappresentante della Fiamma Catanzaro, Andrea Villirillo SM60, allenato dal tecnico Alfonso Scarfone, si riconferma il re della velocità nella sua categoria, annientando gli avversari nella specialità regina dei 100 metri, che corre in 12”69, con 1,3 metri di vento contro e distanziando il secondo classificato di ben 72 centesimi. Il velocista di Borgia pur migliorandosi di ben 21 centesimi, è secondo nei m. 200 in 26”39 dove ha lottato fino alla linea d’arrivo, anche se non ha mai digerito questa distanza. Per la città di Cosenza, la medaglia più pregiata, è stata conquistata da Maria Grandinetti, lanciatrice SF50 dell’Atletica Cosenza, ormai avvezza a questi titoli, nelle gara di lancio del giavellotto, vinta con la misura di m. 24,18 e nel lancio del martello da kg. 3, con la misura di m. 41,23 ottenuta al primo lancio di gara. La stessa atleta conquista pure una buona seconda piazza nel lancio del martello con maniglia corta, dove ottiene la misura di m. 12,91. Il suo compagno di squadra, e non solo, Antonio Vaccari, nel lancio del giavellotto SM50, conquista la medaglia d’argento con un miglior lancio di m. 47,28.
Il catanzarese della F.CZ, Alfonso Scarfone SM45, ripete la doppietta delle indoor di Ancona: si aggiudica ancora due argenti sia nei 400 metri in 54.04 (record regionale), che negli 800 in 2’07”76. Finale thriller nel giro di pista per lui con una partenza lentissima, a dir poco imbarazzante e ultimi 150 metri strepitosi, tanto da risucchiare quasi tutti gli avversari e ritoccando per la terza volta, quest'anno, il primato regionale. Sale in cattedra anche Luca Chiodo SM45, che nei metri 1500, dove ha impresso alla gara un ritmo esasperato fin dall'inizio, ha dovuto cedere solo sul filo di lana le prime due posizioni e piazzandosi al terzo posto, ma con il nuovo record regionale di categoria in 4’22”49. Le altre due medaglie di bronzo sono state conquistate da Franco Armieri, rappresentante dell Marathon di Cosenza, che nei m. 5000 SM70 ferma i cronometri sul tempo di 25’52”88 e da Vespier Sabatino (Atl.Amatori Reggio) nel salto triplo M70 con la misura di 7.31. Rimane ai piedi del podio Federico Brancatelli (Lib.Atl.Lamezia) sulla gara dei metri 5000 M50 col tempo di 18.00.38. Altri rappresentanti calabresi che hanno onorato con la loro partecipazione questa edizione dei campionati, sono stati Arturi Gianfranco (Fiamma Cz) 9° nei 5000 metri di marcia M60, Tucci Enrico (Tiger Running Club) 13° sui 5000 metri M45, e Fiorilli Sergio (Team Basile) 17° nei 1500 metri M50.
pino pignata
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