La Calvesi ritorna carica di oro dagli italiani Master di Arezzo
11 Luglio 2016
Ad Arezzo si sono disputati dall'8 al 10 luglio i campionati italiani master su pista.
Due le società valdostane rappresentate nella competizione tricolore per gli atleti dai 35 anni a salire.
Per l'Atletica Sandro Calvesi, l'appuntamento tricolore in terra toscana è stato ancora una volta foriero di podi e festeggiato con ben dieci successi individuali e conditi da sette secondi posti e tre terzi, che hanno garantito al club aostano la vittoria nel campionato italiano veterani sportivi.
Venendo ai risultati, in campo femminile hanno centrato il gradino più alto del podio, Maria Luigia Belletti (SF80), prima nel peso da 2 kg (5m34) e nel lungo (1m74) e seconda nel salto in alto (0m80), Lyana Calvesi vincente tra le SF70 nel peso da 3kg (4m97), seconda nel giavellotto da 500gr (10m10) e terza nel disco 1kg con 14m07.
Tripletta di successi per Marijke Doornheim, SF70, che si è imposta nell'alto (1m05), nel lungo (2m31) e nel triplo (5m29); non è sfuggito il titolo anche a Sandra Dini, SF55, nel concorso del salto in alto, specialità che nel passato le ha regalato un bronzo ai Giochi del Mediterraneo del 1983 ed un personale di 1m92, si è imposta ancora una volta (1m35).
In campo maschile, sempre per la Calvesi, si fregiano del titolo italiano Renzo Merlo, SM80, primo del triplo (2m88) e terzo nel lungo (1m77); Giovanni Rastelli, SM60, vincitore nel disco kg1 (49m45); Michelangelo Bellantoni, SM60, al vertice nel peso kg5 (12m49), quarto anche nel disco kg1 (37m88) e quinto nel martellone da kg9 (14m41).
A podio anche Umberto Benevenia, SM75, secondo sia nel giavellotto gr500 (31m14) che nel peso kg4 (10m04), a cui si aggiunge il quarto posto nel disco (27m80). Argento per Luigi Guidetti, SM65, nei 400 (61”71) e quarto nei 200 (27”96). Tre podi per Emanuele Tortorici, SM45, secondo nel peso da 7kg (11m28), nel disco da 2kg (34m74) e terzo nel martello da 7kg (38m09). Ai piedi del podio ha concluso nelle due prove disputate Roberto Fasoli, SM75, quarto sia nell'alto (1m18) che nell'asta (1m90).
Per l'Atletica Cogne Aosta due i rappresentanti in gara e una medaglia, di bronzo, è il bottino nobile raccolto. A salire il terzo gradino è stato Angelo Mauri, classe 1957, che tra gli SM55 ha centrato il prestigioso risultato correndo il “giro della morte” in 58”40. A seguire, sempre lo stesso atleta ha doppiato l'impegno andando alla medaglia di “legno” nei 200 metri, quarto posto centrato grazie al crono di 26”15. Per la storica società aostana protagonista anche Roberto Renda, classe 1967, che nel salto in lungo ha concluso al settimo posto con 4m69 e nel triplo l'undicesimo con 10m25.
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