Neka Crippa campione del Mondo!
La corsa in montagna trentina torna sul trono iridato e lo fa grazie a Neka Crippa che stamane ha trionfato nella prova under 20 dei Campionati Mondiali di Krynica-Zdroj davanti al turco Ramadam Kazar e all'austriaco Manuel Innerhofer al termine di una gara in crescendo che gli ha permesso di tenere a bada gli avversari nella prima tornata per poi completare l'opera con un'inarrestabile rimonta fino a prendere la leadership a due chilometri dalla conclusione e tagliare in tutta solitudine il traguardo.
Si conclude così nel migliore dei modi la parentesi di un mese concessa al primo amore, la corsa in montagna: dopo l'ottima stagione in pista che ha condotto il portacolori del Gs Valsugana Trentino a qualificarsi prima e poi a partecipare agli Europei Under 20 di Rieti nei 10.000 metri, l'allievo di Massimo Pegoretti è tornato a cimentarsi sui sentieri di montagna, imponendosi nell'ultima prova tricolore a SAn Giacomo di Brentonico e meritando così una convocazione sfociata nel trionfo mondiale.
Nella stessa gara, prezioso decimo posto del fiemmese Michele Vaia (Atletica Trento cmb), campione tricolore di categoria e medaglia di bronzo agli Europei di Borovets di due mesi fa: il trentino della corsa in montagna torna protagonista nel Mondo!
Risultati che insieme al 18imo posto di Nadir Cavagna hanno condotto la formazione azzurra under 20 sul secondo gradino del podio a squadre alle spalle della Repubblica Ceca e davanti alla super potenza britannica.
La giornata di gloria della corsa in montagna azzurra è poi proseguita con la prova femminile che, sulla medesima distanza, ha regalato il secondo trionfo individuale per merito della valtellinese Alice Gaggi, capace di rimontare e sorpassare nel finale l'inglese Emma Clayton per scalare il gradino più alto di un podio che ha visto sul gradino più basso anche l'altra azzurra Elisa Desco. Poco dietro, in settima piazza, ecco anche la trentina di Ziano Antonella Confortola: fin troppo facile a questo punto assegnare al terzetto azzurro anche il titolo iridato a squadre.
Quinto posto invece al maschile per Bernard Dematteis: troppo forti gli atleti ugandesi, capaci di piazzare un poker ai primi quattro posti della prova iridata. Il campione italiano ed europeo si è così dovuto accontentare della quinta piazza, primo tra i terrestri. In fondo, considerata la seconda messe di medaglie (6 tra individuali e a squadre, contando anche il bronzo maschile senior) va bene così.
Nella foto Nekagenet Crippa al termine della prova; si ringrazia www.corsainmontagna.it
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