Marco Lorenzi riparte da 33"82



Debutto stagionale per il finanziere di Pergine che a Trento nel Meeting di Recupero copre i 300 in 33"82 in una mattinata ventosa; bene anche le junior Saskia Battistoni e Noa Ndimurwanko, doppietta per Doris Tomasini

Marco Lorenzi riparte dai 300 metri e da 33"82: questo il responso del cronometro al termine del primo test stagionale del ventuenne perginese delle Fiamme Gialle che dopo il ritorno in Trentino ed il cambio di tecnico (Andrea Zamboni ha preso il posto di Pisani) ha debuttato stamane a Trento nel (ventoso) Meeting di Recupero, proposto da FIDAL Trentino per consentire di ripercorrere le prove non andate a buon fine di Rovereto di due settimane or sono.

 

I 300 metri del Campo Scuola Covi Postal hanno visto alle spalle di Lorenzi l'allievo querciaiolo Ahamed Gamene (Us Quercia Trentingrana, 35"67) ed il biancorosso dell'Athletic Club di Bolzano Marco Palmieri (36"16), secondo invece nei 150 metri (17"41) firmati dallo junior gialloblù Muarem Hasa (Lagarina Crus Team) con un interessante 17"15, riferimento appesantito dagli oltre 2 metri al secondo di vento contrario (2,1 per l'esattezza).

 

Le due distanze al femminile hanno invece trovato nella roveretana Doris Tomasini (Us Quercia Trentingrana) la medesima protagonista: 18"62 (-2,2 m/s) nella gara più breve, 41"30 nella più lunga, per precedere in entrambi i casi la ventunenne borghigiana Silvia Galvan (Gs Valsugana Trentino), autrice rispettivamente di 19"41 e 42"24 (primato personale in tutti e due i casi).

 

Allungando il tiro e passando ai 600 metri, piuttosto positivo il debutto stagionale outdoor per la gardesana Saskia Battistoni (Atletica Alto Garda e Ledro): la junior di Malcesine non ha avuto alcun problema nel firmare la gara strappando anche un buon 1'33"46 che le ha consentito di lasciarsi alle spalle la cembrana Lobna Saardi (Atletica Valle di Cembra) e la lagarina Federica Scrinzi (Lagarina Crus Team); al maschile il primo a tagliare il traguardo è stato invece lo junior sudtirolese Ulrich Spiess (1'23"17) che grazie ad un significativo miglioramento personale ha avuto la meglio sull'aquilotto Mirko Tomasi (Atletica Trento) e sul valsuganotto Andrea Ferrari (Gs Valsugana Trentino).

 

Successo giudicariese invece nei 2000 metri a firma dell'allievo Mohsin Foguani (Atletica Valchiese), capace di 5'52"66 per superare ampiamente il sudtirolese Thomas Messner Gasser e lo junior rendenese Endale Masè (Gs Valsugana Trentino) mentre la prova femminile ha incoronato la rotaliana Alice Zenari (Atletica Rotaliana), allieva di Mezzolombardo e protagonista di un 7'05"58 davanti a Raffaella Gottardi (Atletica Valle di Cembra) e Giorgia Scottini (Lagarina Crus Team).

 

Detto delle corse, la mattinata trentina ha registrato anche l'inserimento di un paio di lanci ed anche in questo caso i giovani nostrani non hanno mancato di mettersi in luce. Su tutti forse merita un plauso particolare il 53,65 che ha consegnato il successo alla junior levicense Noa Ndimurwanko (Gs Valsugana Trentino) pronta al primo impegno stagionale ad aggiungere quasi un metro al precedente primato personale (52,76 dello scorso maggio) ed inaugurare al meglio così la propria seconda stagione da under 20; alle sue spalle, secondo posto per la compagna di squadra Greta Zin (Gs Valsugana Trentino, 49,68).

 

Di un anno più giovane rispetto alla Ndimurwanko è invece il moriano Giacomo Bona (Lagarina Crus Team), ottimo protagonista del disco e capace di far atterrare l'attrezzo di 1,750kg a 45,32 metri per aggiungere altro materiale ad un inizio di stagione che l'ha visto adattarsi molto bene al nuovo peso per la soddisfazione piena del suo tecnico Giampaolo Chiusole.

 

 

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