Ianes e Palumbo, che squilli al Brixia

C'è posto per due sul trono trentino del Brixia Meeting: Lorenzo Ianes e Linda Palumbo hanno infatti primeggiato nei 200 metri e 2000 siepi nella mattinata brissinese che ha richiamato in riva all'Isarco la "meglio gioventù" d'Italia, Germania, Svizzera e Slovenia.

Nel mezzo giro di pista l'alfiere dell'Atletica Trento ha scardinato le altrui difese nella fase lanciata, infilandosi al meglio nella folata di 2,4 m/s per fermare il cronometro su un sontuoso 21"70 che con un aiuto appena meno significativo da parte di Eolo sarebbe valso il nuovo primato personale per il figlio d'arte aquilotto. Ma come detto sul gradino più alto del podio ha trovato spazio anche Linda Palumbo (Atletica Clarina) che dopo un giro e mezzo dei 2000 siepi si è trovata con mani e ginocchia a terra. Treno perso? Macchè, neanche per sogno perchè l'esile mezzofondista allieva di Claudio Tavernini non si è persa d'animo, si è riportata sul gruppo per poi imporsi in volata (7'31"25) nel nome di una superiorità apparsa piuttosto netta e confermata dalla sua attuale leadership nelle graduatorie stagionali.

Due vittorie ed altrettanti secondi posti: Lorenzo Paissan (Atletica Trento) non ha voluto essere da meno del coetaneo e compagno di team Ianes chiudendo i 100 metri in 10"61 (vento +2,6 m/s, purtroppo) per poi rimettersi in gioco con lo stesso Ianes, Stefano Galli (Us Quercia Trentingrana) e Francesco Libera (Atletica Valli di Non e Sole) nella staffetta veloce (42"73), chiusa alle spalle del solo quartetto del Baden Wuerttenberg che ha così sancito il successo finale nel Brixia Meeting davanti a Slovenia, Veneto e Lombardia, con la formazione trentina accasatasi in undicesima piazza.

Oltre ai podi, il team trentino che ha potuto salutare anche gli interessanti piazzamenti della fiemmese Pamela Croce (Us Quercia Trentingrana), quinta nell'alto a quota 1,66 dopo aver sfiorato il valicamento ad 1,69 che l'avrebbe portata ai piedi del podio. Restando ai salti, progresso interessante anche per l'alense Linda Brusco (Us Quercia Trentingrana) nel lungo con un 5,58 che rappresenterebbe un significativo passo avanti se non fosse stato per l'intervento del vento (+2,7); il 5,28 del terzo turno di salti è comunque valido ai fini statistici come nuovo primato personale in "regola". Bene anche il valsuganotto Tommaso Mattivi (Gs Valsugana Trentino), settimo nei 2000 siepi con un 6'27"28 che vale un piccolo ma significativo progresso nelle statistiche personali ed il giavellottista Stefano Galli (Us Quercia Trentingrana), sesto nel giavellotto con 52,89 che vale la sua nuova misura in questa seconda uscita con l'attrezzo di categoria.

Foto di Roberto Click Passerini

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