Presentati i tricolori assoluti e il meeting Terra Sarda a Cagliari dal 18 al 20 luglio. di Nicola G



E’ stato il presidente della FIDAL Sardegna Sergio Lai a fare gli onori di casa alla conferenza stampa di presentazione dei campionati italiani assoluti maschili e femminili di atletica leggera su pista e del meeting internazionale Terra Sarda, che si svolgeranno dal 18 al 20 luglio presso il nuovo stadio comunale di atletica leggera sito in viale Diaz. Presenti le massime autorità municipali, il sindaco Emilio Floris, il presidente del consiglio comunale Sandro Corsini e l’assessore allo sport Giovanni Floris, hanno rappresentato la Provincia di Cagliari il presidente della Commissione Sport, Giuseppe Palmas e Francesco Trudu, presidente della Commissione Ambiente. La Federazione Italiana di atletica leggera è stata rappresentata dal vicepresidente nazionale Adriano Rossi e il CONI dal presidente regionale Gianfranco Fara. In prima fila anche il Comitato Paralimpico Italiano (CIP) nella persona di Sandrino Porru, presidente del Dipartimento Atletica Leggera, e Carmelo Addaris, responsabile del CIP Sardegna. Insieme alle autorità sportive e istituzionali anche la dott.ssa Cristiana Mura per Tiscali, tra i principali main sponsor dei campionati per il secondo anno consecutivo. Nell’aprire la conferenza Sergio Lai ha ringraziato, oltre ai convenuti, la Regione Sardegna e l’Assessorato allo Sport, assenti, per aver reso possibile un evento così fortemente voluto nella città di Cagliari, che sfoggia per l’occasione un impianto nuovo di zecca attestato come il terzo in Italia per capienza e caratteristiche tecniche. Il sindaco Emilio Floris ha spiegato nel suo intervento come la realizzazione di uno stadio all’avanguardia sia frutto di una politica comunale volta a dare il giusto spazio all’atletica, troppo spesso subordinata al calcio in uno stadio olimpionico che ha finito per penalizzare entrambi, aprendo così la strada a un impianto calcistico senza pista. Inoltre il primo cittadino si è detto sicuro dell’ospitalità che la città di Cagliari ha sempre dimostrato nei grandi eventi, come sottolineato anche dall’assessore allo sport, e dallo stesso Sergio Lai che ha posto l’accento sulla risposta turistica del capoluogo. Anche Adriano Rossi, portando i saluti del presidente nazionale della FIDAL Franco Arese, dopo aver ricordato la “lotta” per portare i campionati assoluti a Cagliari strappandoli ad altre città “blasonate”, ha evidenziato il fascino dell’evento sportivo in terra sarda ponendo l’accento sulla visibilità mediatica. Saranno infatti presenti tutte le più importanti testate sportive italiane oltre a quelle regionali, e le telecamere della RAI e di Videolina. Il vicepresidente della FIDAL, che è anche presidente del Cus Cagliari, ha anche dato un’importante anteprima annunciando che Libania Grenot Martinez, atleta del Cus Cagliari di origine cubana, primatista nazionale nei 400m, correrà con la nazionalità Italiana alle olimpiadi di Pechino. Il professor Sandro Corsini non ha nascosto l’orgoglio cittadino nel dire “la regina torna a Cagliari” mostrando tutto il suo amore per l’atletica come regina madre di tutti gli sport. Prima di lasciare spazio alle domande dei giornalisti, è stato il turno del presidente regionale del CONI Gianfranco Fara, che dopo aver salutato “l’elite” del comitato paralimpico, ha sottolineato lo spirito con cui il nuovo stadio e manifestazioni come il meeting Terra Sarda si rivolgono alle nuove generazioni, auspicando un numero sempre maggiore di atleti isolani ai giochi olimpici, ricordando anche le medaglie d’oro conquistata ai giochi delle isole 2008 nell’isola di Guadeluoupe. Nello spazio riservato alle domande Sergio Lai lascia intendere che Oscar Pistorius, il famoso atleta sudafricano per la vicenda delle protesi alle gambe, potrebbe essere la star del meeting Terra Sarda nella rincorsa alla qualificazione per Pechino dove andrà anche la velocista algherese Maria Aurora Salvagno come riserva della staffetta veloce. In chiusura un dettagliato intervento dell’ingegner Giancarlo Mori Ubaldini, responsabile della realizzazione dell’impianto: 4850 posti a sedere (rigorosamente rossi e blu come sottolinea Sergio Lai) più pubblico in piedi e 1000 atleti iscritti ai campionati italiani. Si stima che lo stadio possa arrivare a contenere fino a 8000 utenze mentre giornalisti e fotografi beneficeranno di una tribuna coperta e 28 postazioni informatiche. E’ previsto anche un villaggio espositivo con gli stand del Comune, della Provincia e degli sponsor principali. Gli atleti correranno su un manto di ultima generazione con mescola adatta al clima sardo, sala massaggi, ristoro, pronto soccorso e spogliatoio concepito per contenere 80 atleti (lo standard nazionale è 60). Fiore all’occhiello il pistino coperto per il riscaldamento degli atleti. I campionati italiani assoluti di atletica leggera partiranno dunque il 18 luglio in concomitanza col meeting internazionale TERRA SARDA; alla fine della giornata è prevista anche la cerimonia con fuochi d’artificio.

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